Guerra alla condivisione dell’abbonamento Netflix con un nuovo strumento

Più strategie per combattere le pratiche poco ortodosse dei clienti

serie TV su Netflix

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La condivisione dell’abbonamento Netflix tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare, si sa, è una pratica quanto mai diffusa in Italia come nel resto del mondo. Dividersi la quota mensile per il servizio di streaming è un’abitudine soprattutto tra amici, giovani e meno giovani, ma la cosa si traduce in una gran perdita di denaro per la piattaforma. Quest’ultima ha dichiarato da tempo di voler fare guerra ai furbetti e ha pronto un nuovo strumento per incastrare chi viola le regole del servizio appunto.

Opzione “Aggiungi una casa”

Una nuova soluzione per combattere il fenomeno della condivisione dell’abbonamento Netflix è l’opzione “Aggiungi una casa” da associare ad ogni profilo. In pratica, si potrà scegliere di aggiungere la posizione di una nuova residenza dove vedere i contenuti ma a patto di pagare un extra proprio per ogni casa, dopo la prima.

Questo rimedio è certo valido per frenare la fruizione di film e serie TV quando queste ultime vengono viste da un dispositivo fisso quale una smart TV o anche un computer collegato ad una rete Wi-Fi di casa. La strategia pianificata, al contrario, non ha molto senso per la fruizione dei contenuti in mobilità, da smartphone e tablet, magari quando si è in viaggio. I dettagli della soluzione andranno di certo approfonditi non appena resi noti sempre da Netflix.

Quando arriva la funzione

Quando si passerà all’attacco per frenare la pratica della condivisione dell’abbonamento Netflix da parte di non familiari? Per il momento, i test della funzione partiranno in Argentina, Repubblica Dominicana, El Salvador, Guatemala e Honduras. C’è da dire pure che la sperimentazione procederà contemporaneamente a quella già di scena in Cile, Costa Rica e Perù per un altra feature denominata “Aggiungi un membro aggiuntivo”. Anche quest’ultima spinge ad inserire nel proprio profilo un altro nominativo di un cliente con un costo extra e vuole essere un altra soluzione di Netflix al problema di perdita degli iscritti. Lotta al fenomeno su tutti i fronti insomma e se la fase di prove dovesse andar bene, non c’è dubbio che le novità saranno rilasciate un po’ ovunque nel mondo. Teniamoci pronti alla piccola grande rivoluzione, magari già entro fine 2022.

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