Mangiare i semi dell’anguria fa male alla salute?

Proviamo a rispondere alle domande che in tanti si pongono quando d'estate assaggiano una fetta di cocomero


INTERAZIONI: 60

Quando mangiamo un’anguria la domanda che ci poniamo spesso è: “i semi dobbiamo scartarli o possiamo mangiarli?“. Oppure “cosa succede se mangiamo i semi dell’anguria?”. Su questo argomento i pareri sono discordanti, ma proviamo a fare un po’ di chiarezza.

I semi dell’anguria sono ricchi si proprietà nutritive, tanto che nell’Asia orientale esistono ricette tradizionali che prevedono l’utilizzo di questi semini, essiccati e poi sbriciolati, per fare tisane o zuppe. Il processo di essiccazione li rende maggiormente digeribili.

I semi dell’anguria sono ricchi di sali minerali, proteine e vitamine del gruppo B. Grazie alla presenza di acidi grassi insaturi, e in special modo di Omega-6, contribuiscono ad abbassare la concentrazione di colesterolo cattivo nel sangue, favorendo l’HDL.

Secondo alcuni studi hanno un effetto benefico contro parassiti e vermi intestinali. Se mangiati, interi o masticati, fungono da lassativi naturali. Ingeriti in piccole quantità portano benefici all’apparato digerente, ma un abuso potrebbe causare spiacevoli problemi. Se masticati possono provocare disturbi intestinali, mentre se ingoiati interi dovrebbero transitare senza grossi problemi per i condotti dell’apparato digerente.

E’ consigliato a chi soffre di diverticolite di fare attenzione ed evitare di mangiare i semini dell’anguria.

Possiamo dunque affermare che mangiare una piccola quantità di semi non nuoce alla salute, anzi ha effetti benefici sul nostro organismo. E’ comunque sempre meglio non esagerare.

Leggi “La dieta dell’anguria: come idratarsi e perdere fino a 5 chili in 7 giorni