Film e serie tv con Sadie Sink: chi è l’attrice di Stranger Things presto al cinema diretta da Darren Aronofsky

Film e serie tv di Sadie Sink, la giovanissima interprete di Max in Stranger Things, che ha un brillante futuro davanti a sé

Sadie Sink

Credits photo: @Netflix


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Sadie Sink ha solo 20 anni ma sembra avere un futuro brillante davanti a sé. Giovanissima, l’attrice interpreta Max Mayfield in Stranger Things, la serie dei record di Netflix che ha da poco terminato la sua quarta stagione. Nel cast dal 2017, la star ha spesso rubato la scena ai protagonisti principali e ha ricevuto il consenso della critica per la sua performance nell’episodio 4×04 “Caro Billy”.

Sadie Sink è nata il 16 aprile 2002 in Brenham, Texas. Comincia a recitare a teatro in tenera età, dal 2011 al 2015, partecipando a diversi spettacoli, tra cui uno a Broadway insieme a Helen Mirren. Debutta sul grande schermo nel biopic sullo sportivo Check Wepner nel 2016, dal titolo Chuck. L’anno successivo, Sadie ottiene un piccolo ruolo nel film biografico Il castello di vetro.

Dal 2017 interpreta Maxine “Mad Max” Mayfield in Stranger Things, entrando nel cast principale a partire dalla seconda stagione. Il personaggio è descritto come “un maschiaccio”, adora andare in skateboard e attira da subito l’attenzione di Lucas. Mentre recita in Stranger Things, Sadie partecipa al film Eli del 2019. Lo scorso anno è apparsa nei film Netflix Fear Street Parte 2: 1978 e Fear Street Parte 3: 1666, entrambi facenti parte di una trilogia horror diretta da Leigh Janiak. Nel novembre 2021 recita nel cortometraggio di Taylor Swift All Too Well: The Short Film con Dylan O’Brien. La vedremo prossimamente al cinema nel film psicologico The Whale di Darren Aronofsky, con Brean Fraser.

Non solo Stranger Things: Sadie Sink ha avuto anche piccoli ruoli nelle serie tv The Americans (2013); Blue Bloods (2014); American Odyssey (2015); e Unbreakable Kimmy Schmidt (2016).

A proposito di The Whale, l’attrice ha dichiarato: “Abbiamo girato per tre settimane intere e Darren voleva trattarlo come se fosse un’opera teatrale, perché The Whale originariamente era una commedia. Il modo in cui l’ha messo in scena e il modo in cui lo abbiamo provato, è lo stesso che faresti in una compagnia teatrale. Abbiamo lavorato un uno spazio simulato”.

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