Come conservare i farmaci in estate? Ecco alcuni consigli utili

Da Federfarma una serie di regole sul corretto utilizzo dei medicinali durante le vacanze e nei periodi di gran caldo


INTERAZIONI: 51

Durante il caldo estivo è opportuno prestare molta attenzione al modo in cui si conservano i farmaci per evitare spiacevoli effetti sulla salute di chi li assume. Per questo motivo Federfarma ha diffuso una serie di regole sul corretto comportamento in relazione ai medicinali da tenere nei mesi più caldi dell’anno.

  1. Mai esporre i farmaci ad alte temperature
  2. Portare in vacanza l’intera confezione, compresoil bugiardino
  3. Tenere i medicinali lontani dai raggi del sole
  4. Se si viaggia in aerei, tenerli sempre nel bagaglio a mano, non in stiva
  5. Ove possibile, preferire pillole e pasticche a soluzioni liquide

Come spiega Roberto Tobia, segretario di Federfarma, i farmaci, ad alte temperature, “possono rovinarsi, anticipare la data di scadenza, perdere efficacia o provocare effetti collaterali”. Il suo suggerimento è di alzare il livello di attenzione su come i farmaci vengono trasportati e conservati durante le vacanze, in particolar modo quelli maggiormente soggetti a deperirsi, come quelli per l’epilessia, gli anticoagulanti, quelli per la pressione e contro il diabete (l’insulina andrebbe tenuta in frigo). Evitare dunque di portarli in spiaggia o lasciarli in macchina, soprattutto se parcheggiata in un posto assolato. Molto meglio tenerli in casa o in albergo, al fresco.

Nel momento in cui si vanno ad assumere dei farmaci che sono stati esposti a temperature più alte del normale, è bene controllare se hanno cambiato colore o, in caso di pillole e capsule, consistenza.

Tobia consiglia di non rimuovere i blister dalle confezioni originali per risparmiare spazio in valigia. “E’ un errore clamoroso – spiega – che, specie in persone anziane, rischia di provocare confusione tra le terapie. Va invece portata tutta la scatola, incluso il bugiardino, che è bene aver sempre dietro per consultarlo in caso di necessità”.

Anche i test fai da te (per glicemia, Covid, gravidanza, ecc.) sono soggetti a deteriorarsi con le alte temperature. Lo spray per l’asma va trasportato in una borsa termica.

Le persone che sono in cura farmacologica devono prestare attenzione quando si espongono al sole e utilizzare protezione con SPF molto alto. I raggi UV, “nel caso si assumano cortisonici, antinfiammatori non steroidei (fans), antibiotici e terapie ormonali – afferma ancora il segretario di Federfarma – possono provocare dermatiti e eczemi o macchie sulla pelle”.