Barca di San Giovanni, non andate a letto senza rompere l’uovo nell’acqua

Questa è la notte della Barca di San Giovanni, come bisogna preparare il tutto?


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Tutto è pronto per la notte della Barca di San Giovanni. Domani chi si chiama Giovanni, e simili, avrà modo di festeggiare il suo Onomastico ma, intanto, c’è chi si prepara a vivere questa notte seguendo alla lettera antiche leggende del passato. C’è chi si prepara a sciogliere un po’ di piombo per scoprire che professione farà il proprio marito un domani o chi è pronto a mettere ammollo fiori di campo per preparare l’acqua di San Giovanni e chi, invece, sta per ‘rompere’ l’uovo da lasciare in acqua fino a domani mattina.

In queste ore sui social e sul web non si parla d’altro e in molti sono in fibrillazione in attesa di capire come sarà la Barca di San Giovanni e cosa rivelerà sull’anno che verrà. Dopo la pandemia, le restrizioni e la paura, un soffio di libertà aleggiava sull’Italia fino a che non ha bussato alla porta la guerra con tutte le conseguenze che pesano sulle nostre famiglie in questa settimana, la Barca di San Giovanni riuscirà a farci fare una risata domani mattina?

Secondo la tradizione è d’obbligo far riposare un contenitore pieno d’acqua in cui si deve colare un albume d’uovo. Poi bisogna lasciare tutto all’aperto (sul davanzale o in giardino) durante l’intera notte del 23 Giugno in modo tale che la rugiada faccia il suo lavoro. Il giorno successivo i ‘fortunati’ troveranno delle strutture filamentose che ricorderebbero le vele di un veliero e più le vele saranno gonfie, più significa che l’anno verrà sarà positivo.

In realtà il fenomeno della “Barca di San Giovanni” avviene grazie alle variazioni termiche giorno/notte nell’aria e nel suolo dove il contenitore è poggiato visto che l’umidità notturna e il calo delle temperature fanno variare la densità dell’albume e il primo caldo del mattino fa il resto. Come sarà il vostro risveglio?