Ecco quali verdure sono più sane se mangiate cotte

La cottura di alcuni alimenti consente di liberare nutrienti molto importanti per il nostro organismo


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Le verdure vanno mangiate cotte o crude? Quale preparazione è più salutare per il nostro organismo? Una risposta universale non esiste, perché dipende dal tipo di prodotto che andiamo a mangiare.
Un aiuto ce lo fornisce Laura Brown, professoressa di scienze della nutrizione dell’Università di Teesside, che, in un articolo pubblicato su The Conversation, fa un elenco di nove verdure che è bene cuocere prima di mangiarle.

Quali verdure sono più salutari se mangiate cotte?

  1. Asparagi
    Alcuni nutrienti degli asparagi sono imprigionati nelle preti cellulari. Una colta cotti queste sostanze benefiche per il nostro organismo vengono sprigionate e assorbite meglio. Nello specifico, la cottura degli asparagi libera vitamine A, B9, C ed E.
  2. Funghi
    Quando i funghi vengono cotti rilasciano l’ergotioneina, un ntiossidante che aiuta ad abbattere i radicali liberi, sostanze che danneggiano le cellule e causano invecchiamento e malattie.
  3. Spinaci
    Sono ricchi di sostanze nutritive, tra cui ferro, magnesio, calcio e zinco, nutrienti vengono assorbiti più facilmente se gli spinaci sono cotti. L’acido ossalico (un composto presente in molte piante) blocca l’assorbimento di ferro e calcio. Riscaldando gli spinaci, queste sostanze vengono liberate e rese assorbibili dal nostro corpo.
  4. Pomodori
    Qualsiasi tipo di cottura dei pomodori aumenta la quantità di licopene, un antiossidante che può ridurre il rischio di malattie cardiache e alcuni tumori. Anche il licopene è intrappolato nelle spesse pareti cellulari, che vengono abbattute dal calore.
  5. Carote
    Nelle carote, quando cotte, aumenta la concentrazione di beta-carotene. Nel corpo, questa sostanza viene convertita in vitamina A, che supporta la crescita delle ossa, la vista e il sistema immunitario. Se le carote vengono cotte con la buccia, il loro potere antiossidante raddoppia. Il consiglio è far bollire le carote intere prima di affettarle in modo da impedire a questi nutrienti di fuoriuscire nell’acqua di cottura.
  6. Peperoni
    Ottima fonte di antiossidanti, i peperoni forniscono un notevole apporto di carotenoidi, beta-carotene, beta-criptoxantina e luteina. Anche qui il calore serve a rompere le pareti cellulari e consentire l’assorbimento di queste sostanze. Meglio arrostire i peperoni piuttosto che cuocerli al vapore o bollirli. Questo perché la vitamina C viene può perdersi nell’acqua.
  7. Broccoli, cavolfiori e cavoletti di Bruxelles
    La brassica è ricca di glucosinolati (fitochimici contenenti zolfo), che il nostro organismo converte in sostanze antitumorali. Per favorire questa conversione occorre attivare un enzima chiamato mirosinasi. Tritare i broccoli e lasciarli riposare per un minimo di 40 minuti prima della cottura consente l’attivazione della mirosinasi. La cottura ideale è a vapore, perché in questo modo si preserva anche la Vitamina C.
  8. Fagiolini
    Hanno livelli più elevati di antiossidanti quando sono cotti al forno, al microonde, alla griglia o addirittura fritti rispetto a quelli bolliti o cotti a pressione.
  9. Cavolo
    Il cavolo riccio è più sano se leggermente cotto a vapore poiché disattiva gli enzimi che impediscono al corpo di utilizzare lo iodio di cui ha bisogno per la tiroide, che aiuta a regolare il metabolismo.