Lino Banfi sfata il mito su reddito di cittadinanza e voglia di lavorare, colpa di uno stipendio da fame?

Lino Banfi va contro corrente rivelando il vero motivo del no al lavoro da parte dei giovani


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Da giorni ormai si dibatte sul reddito di cittadinanza e sulla poca voglia degli italiani, specie dei giovani, di lavorare e sacrificarsi e sull’argomento dice la sua anche nonno Libero, il famoso Lino Banfi. L’attore ha deciso di sfatare il mito sul reddito di cittadinanza, ormai capo espiatorio di ogni male, ponendo l’accendo sul vero problema, lo stipendio. Davvero gli italiani non vogliono lavorare perché sottopagati e sfruttati o davvero la possibilità di rimanere a casa usufruendo del reddito di cittadinanza li spinge a dire no al lavoro?

il dilemma è interessato e anche il confine tra le due risposte spesso è davvero poco netto, dove sta la verità? Se qualche imprenditore è convinto che nessuno ha voglia di lavorare per colpa del reddito di cittadinanza, Lino Banfi pensa che il problema sia proprio lo stipendio che si offre ai giovani e non solo.

Nei giorni scorsi Alessandro Borghese ha detto la sua sui giovani poco inclini ai sacrifici, a lui si è accodato Flavio Briatore e subito anche Al Bano che ha rivelato la sua difficoltà a trovare lavoratori stagionali per la sua struttura in Puglia, Lino Banfi però non ci sta.

L’attore pugliese ha una trattoria a Roma, in zona Prati, insieme alla figlia Rosanna, e alla Gazzetta del Mezzogiorno ha risposto a tono ai suoi ‘colleghi’ rivelando di “non avere alcun tipo di problema a trovare personale. Siamo stati fortunati. Nel nostro ristorante lavorano ragazzi che abbiamo assunto cinque anni fa e altri presi più di recente. Vero è che, oltre a offrire un contratto regolare, noi assicuriamo anche un clima di lavoro sereno e familiare. Se uno ha un problema, gli si va incontro”.

Questo è il vero trucco per trovare dei lavoratori per la propria azienda o ha ragione Matteo Renzi pronto a strappare via a tutti, bisognosi e meno, il reddito di cittadinanza?