Fuori dalla bolletta il Canone RAI ma con trucco

Ancora novità per la tassa governativa, c'è proposta per le modalità di pagamento


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Il nuovo Canone RAI potrebbe ben presto uscire dalla bolletta elettrica, come paventato oramai da molto tempo. Peccato, tuttavia, la cosa si concretizzerebbe non come tutti si aspettano. Dopo aver raccontato dell’estensione della tassa governativa anche a smartphone, tablet e altro dispositivo, ci ritroviamo a parlare di un altro cambiamento più che probabile in arrivo.

Quanto si seguito riportato si riferisce ad una nuova proposta, a firma di Michele Anzaldi di Italia Viva, per la cancellazione del Canone RAI appunto dalla bolletta dell’energia elettrica ma sempre riscosso dal Servizio elettrico nazionale. In pratica, quest’ultimo continuerebbe a fare da tramite del Governo per la riscossione del tributo ma dedicando al Canone appunto una fattura a parte. La proposta è che l’intero importo annuale della tassa specifica sia distribuito in bimestri e dunque venga poi pagato dal contribuente al di fuori del consumo di energia per la sua abitazione o altra residenza. L’ideale poi sarebbe pensare a cadenze diverse da quelle della bolletta vera e propria.

Sappiamo bene come il Governo si sia impegnato a eliminare il Canone RAI dalla bolletta elettrica entro il 2023, come ricorda anche Everyeye.it ma le modalità per raggiungere il risultato pianificato potrebbero essere diverse. La proposta di Anzaldi potrebbe fare proseliti e andare avanti o scatenare una corsa ad altri probabili alternative, magari preferibili per gli utenti. La discussione in proposito continuerà di certo nei prossimi mesi e fino all’anno prossimo potrebbero essere diversi i colpi di scena. Intanto, per il tanto chiacchierato aumento dell’imposta fino alla soglia dei 300 euro non ci sono conferme. Gli italiani già pagano malvolentieri il contributo obbligatorio, pensare ad un suo aumento potrebbe davvero scatenare non poche critiche e proteste. Sull’argomento non mancheranno aggiornamenti se disponibili.

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