Cosa cambia dal 1° maggio per mascherine, green pass, vaccini e scuola

Cambiamenti subito effettivi e regole ancora in vigore per tanti

cosa cambia dal 1 maggio

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Cosa cambia dal 1° maggio per quanto riguarda l’uso delle mascherine, l’esibizione del green pass e dunque per i vaccini e la scuola? Con la fine di numerosi obblighi e regole meno ferree c’è l’assoluta intenzione di mettersi alle spalle la pandemia Covid-19. Permangono tuttavia degli obblighi e delle indicazioni che andranno rispettate.

Le mascherine

L’obbligo di indossare le mascherine FFP2 resterà fino al 15 giugno sui mezzi di trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza ma anche nei luoghi di cultura come cinema e teatri, nei locali di intrattenimento e per tutti gli eventi (comprese gare sportive) nelle strutture al chiuso.

Naturalmente il dispositivo di sicurezza andrà indossato anche da lavoratori, utenti e visitatori di ospedali e strutture sanitarie. Nei luoghi di lavoro (anche quelli pubblici) l’utilizzo del dispositivo di sicurezza è raccomandato ma non obbligatorio. Saranno le singole PA o i vertici di società e aziende a dare delle indicazioni specifiche. Anche in chiesa le FFP2 (ancor meglio delle chirurgiche) sono ancora fortemente consigliate dai vescovi.

Green pass e vaccini

Cosa cambia dal 1° maggio per il certificato verde? Il certificato verde viene accantonato, tranne che per l’ingresso nelle RSA. Il documento non verrà più richiesto per ristoranti e altri luoghi di aggregazione.

Per quanto riguarda i vaccini, continua a permanere l’obbligo per gli over 50 fino al prossimo 15 giugno, pena la sanzione di 100 euro. I visitatori delle RSA e agli operatori sanitari non potranno esimersi dal doppio ciclo di vaccinazione primario e un tampone oppure la vaccinazione con tre dosi.

Scuola

Un chiarimento a parte merita la scuola per capire cosa cambia dal 1° maggio o, sarebbe meglio dire, cosa rimane invariato. Le mascherine, anche solo quelle chirurgiche, dovranno continuare ad essere indossate. Fanno come sempre eccezione i bambini fino a 6 anni o con disabilità e patologie particolari. Per i docenti e il personale scolastico permane l’obbligo della vaccinazione fino alla fine dell’anno scolastico.

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