Anatomia di uno Scandalo 2 ci sarà? La tentazione di una serie antologica dopo il successo su Netflix

Netflix potrebbe rinnovare la miniserie inglese con Sienna Miller e Michelle Dockery, ma quale sarebbe la trama di Anatomia di uno Scandalo 2?

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Anatomia di uno Scandalo 2 non è ancora nei piani di Netflix, almeno finora, ma il successo del format potrebbe spingere lo streamer ad ipotizzare un rinnovo per la miniserie creata da Melissa James Gibson e David E. Kelley. La prima stagione, basata sull’omonimo romanzo di Sarah Vaughan, ha incrociato temi come la violenza di genere, il consenso nei rapporti sessuali, l’agenda mediatica costruita intorno agli scandali e ai casi giudiziari più clamorosi, in una storia di privilegi e abusi decisamente molto attuale (qui la nostra recensione).

Sull’ipotesi che Anatomia di uno Scandalo 2 venga messa in cantiere da Kelley e Gibson, magari con una storia diversa e un altro scandalo da esplorare, è ben vista dalle protagoniste Michelle Dockery e Sienna Miller, che hanno interpretato rispettivamente un’agguerrita pm in cerca di giustizia (e vendetta) nei confronti di un presunto stupratore e una moglie tradita in cerca di verità.

Anatomia di uno Scandalo 2 potrebbe raccontare altre storie simili, oppure rappresentare un sequel della miniserie originale, come ha ipotizzato Dockery parlando a Today: “Lascio che siano gli esperti, gli sceneggiatori, a capire dove vanno i personaggi“. Per Sienna Miller, inoltre, il personaggio di Dockery, il pubblico ministero che ha cercato di condannare l’imputato di stupro James Whitehouse, potrebbe tornare nella prossima stagione per portare a termine il suo compito, dopo la sconfitta rimediata in aula con l’assoluzione dell’ex ministro.

Per Miller Anatomia di uno Scandalo 2 potrebbe partire da quel finale in cui Sophie Whitehouse decide che suo marito non la farà franca e tende una mano a sorpresa alla pm, che ora potrebbe occuparsi di un altro caso: “La serie si conclude con la porta leggermente socchiusa, sicuramente per il personaggio di Michelle Dockery. Qual è il prossimo crimine che perseguirà?” ha sottolineato Miller a Today. La stessa Dockery ha parlato dell’ipotesi che il suo personaggio torni in aula: “Lo spettacolo si chiude con una postilla su ciò che accadrà. La fine è l’inizio di un’altra storia. Vedi James mentre viene condotto su un’auto della polizia. Kate sta per iniziare un nuovo caso, probabilmente non quello, perché può perseguire di nuovo la stessa persona. Ma sembra che alla fine ci sia uno slancio che potrebbe potenzialmente portare a qualcos’altro“, ha detto l’attrice.

Indubbiamente il materiale per Anatomia di uno Scandalo 2 non mancherebbe: Kelley ha dimostrato di saper raccontare benissimo il mondo borghese che va in frantumi sia in The Undoing sia in Big Little Lies, entrambe prodotte per HBO. Stavolta è andato a segno su Netflix, dove Anatomia di uno Scandalo è da una settimana al primo posto tra le più viste in Italia e non solo.

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Anatomia di uno scandalo
  • Vaughan, Sarah (Author)