Pagamento canone RAI sul 730: è possibile venga proprio cancellato

Ancora non è dato sapere come effettueremo il pagamento del canone RAI dall'anno prossimo


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Il canone RAI potrebbe essere scorporato dalla bolletta elettrica a partire dal prossimo anno in quanto ritenuto un onere improprio da versare nell’ambito di un’utenza diversa (come nel caso specifico). La società di viale Mazzini si è detta immediatamente preoccupata circa l’insorgenza del problema di evasione fiscale che la questione avrebbe potuto provocare, ma gli addetti ai lavori sembrerebbero già sul punto di studiare soluzioni alternative a riguardo.

Come riportato da ‘repubblica.it‘, il canone RAI potrebbe diventare un tributo con pagamento incluso nella dichiarazione dei redditi, almeno stando a quanto ultimamente trapelato da Palazzo Chigi. L’ordine del giorno di Maria Laura Paxia del Gruppo Misto è stato recentemente accolto dal Governo Draghi, cosa che comporterà lo scorporo della tassa televisiva dalla bolletta elettrica, come, d’altronde, richiesto dall’UE. C’è anche la possibilità che il canone RAI venga eliminato (attualmente il versamento è di 90 euro l’anno), lasciando che sia lo Stato a prendersene carico. Si stima che la società di viale Mazzini necessita di introiti pari a 1,63 miliardi di euro l’anno. La seconda alternativa prevede che il tributo venga pagato con il 730, novità da introdursi a partire dalla prossima Legge di Bilancio. Meno probabile che il canone RAI venga agganciato alla tassa sulla casa, cosa diffusasi in Francia, ma che difficilmente prenderebbe piede nel nostro Paese, ancora impelagato con la riforma del catasto.

Ricordiamo che prima che il canone RAI venisse integrato nella bolletta elettrica l’evasione in Italia era di circa il 27% contro l’attuale 3%. Speriamo che la situazione possa prendere una buona piega per tutte le parti in causa, compresa quella dei contribuenti. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.

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