Tutte le tappe del refarming fino a fine aprile: dove sarà necessario risintonizzare TV

Passaggio fondamentale in tre regioni del sud Italia nei prossimi giorni

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Le prossime settimane saranno decisive per il refarming delle frequenze TV in numerose regioni italiane. Il processo che finora ha riguardato soprattutto il nord della nostra penisola e parte del centro sta andando avanti su un territorio sempre più vasto. Lo stesso Ministero dello Sviluppo economico ha reso note da tempo le prossime tappe in via di attuazione. Giusto è dettagliarle in questo approfondimento, anche per preparare i telespettatori alla quasi certa necessità di risintonizzare i propri canali.

Cos’è il refarming?

Il refarming è cosa ben diversa dallo switch off vero e proprio verso il nuovo digitale terrestre che avrà il via per tutti nel prossimo 2023. La procedura serve piuttosto a liberare la banda 700 delle frequenze a favore della rete 5G per gli operatori mobili. Come naturale conseguenza, si assiste ad un ricollocamento delle reti in posizioni diverse da quelle della banda appena nominata. Ne consegue che, soprattutto i canali locali, non si trovano più presso il consueto tasto del telecomando ma è necessario risintonizzare il proprio televisore o decoder per ritrovarli.

Le prossime tappe

Quali sono le prossime tappe per il refarming a partire dalla settimana del giorno 11 aprile che ci accingiamo a cominciare? Proprio da domani, il passaggio toccherà a Bari, Barletta, Andria e Trani, a parte della provincia di Matera e quella di Potenza. Subito dopo, il 12 aprile, è previsto il via per Brindisi, Taranto e Lecce. A seguire, il 13 aprile sarà la volta della costa ionica della provincia di Matera e della provincia di Cosenza e ancora Crotone. Gli interventi non finiscono qui e dal 14 al 19 aprile ci sarà ancora il refarming per i territori finora lasciati fuori della provincia di Matera e di Potenza. Gli interventi di fine mese attivi dal 20 aprile in poi riguarderanno infine Cosenza, l’ultima parte della provincia di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

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