Il 2021 è stato un anno nero per i danni provocati dalle catastrofi naturali. Gli eventi naturali hanno avuto un impatto a livello mondiale per 270 miliardi di dollari, con un incremento del 33% rispetto al 2020. Secondo i dati emersi dallo studio di Swiss Re, colosso mondiale delle compagnie riassicurative, i danni causati dalle catastrofi ambientali aumentano a 280 miliardi se si considerano anche gli eventi causati dall’uomo.
“Le perdite da catastrofi naturali continuano ad aumentare e nel 2021 il totale è stato di nuovo superiore alla media del decennio, che è di 226 miliardi” ha dichiarato Daniela D’Andrea, CEO di Swiss Re Italia.
Particolarmente devastanti sono state le alluvioni, che hanno colpito Europa, Cina e Stati Uniti. Il cambiamento climatico è, secondo Swiss Re, una delle cause principali per cui si generano eventi metereologici sempre più distruttivi. La principale causa di devastazione, secondo la ricerca, sono gli uragani. Sul dato pesa “Ida”, il fenomeno che ha causato oltre 30 miliardi di danni. Le alluvioni hanno provocato invece 82 miliardi di dollari di danni (23% del totale) e hanno causato un terzo dei decessi dovuti fenomeni naturali.
Martin Bertogg, Head of Catastrophe Perils di Swiss Re, fa notare che “le inondazioni colpiscono quasi un terzo della popolazione mondiale, più di qualsiasi altro evento naturale. Solo nel 2021 – continua – abbiamo assistito a più di 50 gravi eventi alluvionali in tutto il mondo“