Lo sfogo di Keith Richards contro la Russia: “Un live dei Rolling Stones in questo periodo?”

"Sarebbe come il Sudafrica". Ecco cos'ha detto Keith Richards sulla possibilità di un concerto dei Rolling Stones in Russia


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Perentorie, le parole di Keith Richards contro la Russia durante una recente intervista. È uscito oggi un articolo del Corriere Della Sera in cui il giornalista Antonio Laffranchi ha ascoltato il leggendario chitarrista dei Rolling Stones che da poco ha festeggiato i 60 anni di carriera. Solo nelle ultime ore gli Stones hanno annunciato il tour europeo con una data che toccherà Milano nel prestigioso Stadio di San Siro.

Non mancano le riflessioni sul quadro storico che dalla fine di febbraio si è proiettato sull’Europa. Per questo il giornalista gioca l’asso di Gimme Shelter, iconica hit che i Rolling Stones inserirono nel capolavoro Let It Bleed come grido di protesta contro la guerra in Vietnam: “Una maledizione che torna nel corso della storia”, dice Keith amareggiato e rassegnato.

Non manca, ancora, il ricordo per Charlie Watts che il mondo intero ha perso solamente un anno fa: “Era unico”, dice, con parole di encomio per Steve Jordan che “non cerca di suonare come lui”. Oggi Keith Richards è un uomo nuovo, e ribadisce che aver messo la parola fine con il tabagismo e l’alcol lo ha rigenerato perché la nascita di ulteriori dipendenze da altre dipendenze “è quello di cui ho paura”.

Gli Stones restano gli Stones, precisa Keith mentre sottolinea che per la band non è ancora tempo di parlare di ultimo tour: “Non lo abbiamo mai detto”, e il 2022 è anche l’occasione per festeggiare i 30 anni di Main Offender, il suo secondo album solista. Si va poi al sodo, con la scelta di molti artisti di cancellare le date in Russia dei loro tour europei e mondiali. Per i Rolling Stones vale lo stesso discorso, e la posizione di Keith Richards contro la Russia si sintetizza in questa semplice risposta:

“È fuori dalla nostra lista. La Russia oggi è come il Sud Africa dell’apartheid: un posto dove non vuoi andare”.