L’immunocosmesi, un alleato contro l’invecchiamento

Grazie all'azione del DNA Sodico rigenera e rafforza le cellule della pelle


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La ricerca scientifica in merito ai trattamenti antiage ha fatto negli ultimi anni enormi passi in avanti. Uno degli ultimi ritrovati in materia si chiama immunocosmesi ovvero lo studio intorno all’immunità applicata alla cosmetica.

La ricerca sull’immunocosmesi parte dal suo principio attivo, il Sodium DNA, o DNA Sodico. Si tratta di un immunomodulatore cosmetico in grado di rafforzare il sistema immunitario conferendogli la capacità di resistere al meglio a stress e a fattori esterni che incidono sull’invecchiamento della pelle.

Il DNA Sodico agisce direttamente sulle cellule responsabili dell’invecchiamento (ovvero i fibroplasti). La sua azione favorisce la produzione di collagene ed elastina. Inoltre incentiva la riproduzione dei cheratinociti. Queste cellule si rigenerano più velocemente e rallentano l’invecchiamento, ridando vitalità alla pelle, riducendo le rughe e prevenendo i segni del tempo.

Il DNA Sodico agisce sulla pelle attraverso un processo che si chiama pinocitosi. Sulle cellule che riconoscono il DNA Sodico, la membrana forma una depressione, nel punto in cui si trova l’immunoattivatore, che si incunea nel citoplasma fino a richiudersi formando una piccola vescicola al cui interno c’è proprio il DNA Sodico. Ed è da lì che assolve alle sue funzioni.

Le cellule cutanee si nutrono dei nucleotidi di Sodium DNA per rigenerarsi, difendersi da fattori esterni e attivare un processo di omeostasi, ovvero il ripristino delle condizioni fisiologiche ottimali.