È morto Mark Lanegan. La notizia arriva dai suoi familiari che hanno dato il triste annuncio dai canali social del cantautore statunitense.
Come è morto Mark Lanegan
La famiglia scrive sui social:
“Il nostro amato Mark Lanegan se n’è andato questa mattina nella sua casa di Killarney, in Irlanda. Era un cantante, un musicista e uno scrittore amato, lascia la moglie Shelley. Al momento non ci sono altre informazioni. La famiglia chiede di rispettare la sua privacy”.
Come specificato dai congiunti, non ci sono informazioni. Il cantautore si è spento alla giovane età di 57 anni in circostanze che non sono ancora state rese note. Lanegan era una delle voci più amate della scena alternative rock internazionale, determinante negli anni ’90 insieme ad altre band che hanno segnato l’avvento del grunge dagli Stati Uniti come i Nirvana, i Pearl Jam, i Soundgarden e tutto ciò che riguardava gli ambienti di Seattle.
Dagli Screaming Trees ai Queens Of The Stone Age
Mark Lanegan viene ricordato principalmente per la sua militanza negli Screaming Trees, di cui è stato la voce, con i quali ha pubblicato hit memorabili come Nearly Lost You. La sua carriera è cosparsa soprattutto da un lungo percorso solista, iniziato nel 1990 con The Winding Sheet con la partecipazione di Kurt Cobain e Krist Novoselic.
Sua, inoltre, è la voce del brano A Song For The Dead dei Queens Of The Stone Age, contenuta nel capolavoro Songs For The Deaf (2002) della band di Josh Homme nata dalle ceneri dei Kyuss. Peculiare è sempre stato il suo timbro: graffiato, cavernoso e profondo, che lo collocava perfettamente nella scena grunge, stoner e rock psichedelico.
Con la morte di Mark Lanegan la scena rock perde un esponente essenziale, una delle voci più importanti del panorama internazionale che con la sua carriera ha attraverso ben 3 epoche di rivoluzione estetica e stilistica.