Cristalloterapia, l’uso dei cristalli per curare malesseri e disfunzioni

La teoria del campo energetico dei minerali dei suoi effetti benefici sugli esseri viventi


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Combattere malesseri e disfunzioni con l’energia dei cristalli. Questa pratica medicinale alternativa, nota come cristalloterapia, è antichissima. Consiste nel posizionare in aree nevralgiche del corpo alcune pietre preziose o semi-preziose per ottenere benefici di natura psico-fisica.

Sin dal Medioevo le pietre sono state sfruttate per discorsi filosofici e pratiche legate all’alchimia o alla magia. E’ in India, invece, che la cristalloterapia ha iniziato ad avere una certa diffusione nell’ambito della medicina alternativa. 

I sostenitori della cristalloterapia ritengono che i minerali, essendo materia viva, abbiano un proprio campo energetico in grado di entrare in contatto con le altre forme viventi del regno animale e di donare loro equilibrio e armonia andando ad agire sulla sfera fisica, emotiva e mentale. 

Quali sono le proprietà benefiche della cristalloterapia?

I vari minerali, secondo i promotori della cristalloterapia, hanno proprietà diverse tra loro. Ad esempio la malachite è utilizzata per curare l’insonnia, poiché elimina le tensioni e conferisce serenità; la fluorite è per le donne in gravidanza in quanto in grado di trasferire energie benefiche al feto; il diaspro allevia i disturbi del fegato; l’ametista agisce contro l’emicrania; l’agata è rilassante, usata contro gli attacchi di panico.

Come vengono utilizzati i cristalli?

Ci sono varie tecniche con cui viene applicata la cristalloterapia:

meditazione: con il cristallo in mano o addosso ci si concentra sul disturbo che si vuole eliminare;

elisir: la pietra viene immersa in un contenitore pieno d’acqua, in modo da rilasciare la propria energia, che poi viene bevuto (in questo caso c’è il rischio che un’eventuale tossicità del minerale possa essere trasferito all’acqua e quindi provocare effetti anche gravi):

contatto: la pietra viene appoggiata sulle parti del corpo in cui risiede il male da curare;

amuleto: si porta la pietra sempre con sé, al collo, come una collana, o in tasca.

E’ bene specificare che non esiste alcun fondamento scientifico che confermi la validità clinica della cristalloterapia. La stessa teoria del campo energetico dei minerali non ha alcun tipo di riscontro.