Samsung Galaxy Note con schermo scorrevole: brevetto depositato

Cosa ne direste di un futuro Samsung Galaxy Note con schermo scorrevole? Il brevetto è stato depositato

Samsung Galaxy Note 20 Plus

INTERAZIONI: 2

La serie dei Samsung Galaxy Note al momento non è disponibile, ma non è detta non possa essere ripresa in futuro. Come riportato da ‘mysmartprice.com‘, la situazione potrebbe essere destinata a cambiare per effetto di alcune importanti innovazione che andrebbero ad investire la line-up. Il riferimento è ad un possibile schermo scorrevole, che dovrebbe abbinarsi alla tradizionale SPen, tipica dei dispositivi di questa linea. Lo suggerisce il recente brevetto registrato dal colosso di Seul presso il WIPO, che mostra un device provvisto di schermo scorrevole in grado di espandere la diagonale e di esibire la parte in cui trova posto il pennino.

Come si evince dai bozzetti consultabili dalla fonte, il display può ritarsi indietro per svelare la SPen, oppure anche espandersi. La parte laterale potrebbe essere utilizzata per prendere visione istantanea delle notifiche, in pieno stile ‘bordo Edge’. Non sappiamo se il colosso di Seul deciderà effettivamente di progettare e poi commercializzare un Samsung Galaxy Note con schemo scorrevole, ma, di fatto, il brevetto è stato depositato dal produttore asiatico (come in molti altri casi, potrebbe accadere che resti fine a sé stesso, e che non venga implementato alcun prototipo, anche se è ancora presto per dirlo con certezza e se l’idea di base resta estremamente interessante).

Ci auguriamo, naturalmente, che l’OEM alla fine decida di rispolverare la serie dei Samsung Galaxy Note, che, nonostante sia stata per adesso parcheggiata, continua a mancare ai suoi appassionati, che possiamo garantirvi non essere affatto pochi (che abbia o meno lo schermo scorrevole non importa: conta solo riaverlo tra noi; su questo sarete tutti d’accordo). Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.

Continua a leggere su optimagazine.com