Il finale de La Donna nella Casa di Fronte con Glenn Close apre alla stagione 2 o semplice vezzo?

Il senso del finale de La Donna nella Casa di Fronte con Glenn Close e l'ipotesi di una seconda stagione: parlano Kristen Bell e i produttori della serie

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Il finale de La Donna nella Casa di Fronte alla Ragazza dalla Finestra, la dark comedy di Netflix che mette alla berlina il genere del thriller psicologico ormai inflazionato e stereotipato, ha lasciato il pubblico con una sorpresa graditissima e un interrogativo circa il futuro della serie (qui la nostra recensione).

Attenzione Spoiler!

Il finale de La Donna nella Casa di Fronte è ambientato un anno dopo la risoluzione dell’assurdo mistero alla base della trama, cioè la rivelazione che l’assassino è una bambina di nove anni, la figlia indemoniata di Neil. Dopo essersi ritrovati, la protagonista Anna e l’ex marito Douglas si sono risposati e hanno avuto un’altra figlia, ma quando Anna sale su un aereo per un weekend tra ragazze con l’amica Sloane, succede qualcosa che la fa ripiombare nell’incubo di essere la sola testimone di un omicidio. Seduta accanto a lei, nel posto A2, c’è un’elegante e fascinosa donna d’affari, interpretata nientemeno che dall’otto volte candidata all’Oscar Glenn Close. Il delizioso cameo della diva di Attrazione Fatale e Le Relazioni Pericolose apre potenzialmente la trama di un altro mistero: quando Anna va in bagno dopo un pisolino (favorito dal solito mix di alcol e ansiolitici), vede la passeggera del posto A2 sgozzata, ma un attimo dopo aver allertato un assistente di volo il corpo sparisce. Ha davvero assistito ad un omicidio o ha immaginato tutto?

Così il finale de La Donna nella Casa di Fronte riporta la serie al colpo di scena che ha innescato l’intreccio: anche stavolta, la protagonista è convinta che ci sia stato un delitto e non si lascia convincere dalla spiegazione dell’assistente di volo, secondo cui il posto A2 è sempre stato vuoto sin dalla partenza. Il ritrovamento di uno specchietto dorato sotto il sedile, sembra confermare che anche stavolta Anna non stava sognando. La sua esclamazione (“Bingo!“) apre di fatto la strada ad una nuova stagione fatta di improbabili investigazioni e assurde trame delittuose.

Parlando del finale de La Donna nella Casa di Fronte, però, sembra che gli showrunner della serie volessero più concludere la storia in modo ironico, con un vezzo, piuttosto che prepararla ad un sequel (sebbene l’idea non sia da escludere visto l’ingresso nella serie in top10 in diversi Paesi nel mondo). La co-creatrice della serie Rachel Ramras ha spiegato a TvLine che la partecipazione di Close è letteralmente “un miracolo che sia accaduta, in quanto l’attrice è la nonna del thriller psicologico, quindi è stata la cosa più incredibile che potesse succedere. Ramras ha proposto il cameo al manager dell’attrice, che ha subito accettato. Nonostante il timore reverenziale di “incontrare una leggenda del genere“, la showrunner l’ha trovata assolutamente “divertente e giocosa“.

Un onore avere Close nel finale de La Donna nella Casa di Fronte anche per la protagonista Kristen Bell, che ha avuto con lei due scene ambientate durante il volo. La protagonista sottolinea a TvLine la grande autoironia della collega veterana che ha accettato, con una carriera da protagonista di tanti film del genere, di prendere parte proprio ad una parodia dei thriller psicologici.

Avere la benedizione di Glenn Close su questo, perché è davvero la regina di tutte le regine del thriller psicologico, è stato incredibile. Non so davvero come descrivere il fatto che abbia accettato, e il fatto di essere in una scena con lei, e che questo fosse l’argomento e lei ci abbia permesso di prenderlo in giro. In un certo senso ha fatto in modo che ne valesse la pena.

Per quanto riguarda il senso del finale de La Donna nella Casa di Fronte, il produttore Hugh Davidson ha spiegato che è stato realizzato in quel modo “solo per eccitare lo spettatore” e che è stato ispirato a romanzi come The Woman in Cabin 10, in cui “c’è un estratto dal prossimo libro dell’autore alla fine… I film generalmente non lo fanno, abbiamo pensato che fosse divertente farlo in uno spettacolo – per iniziare letteralmente il prossimo in questo“. Secondo Ramras, quel finale con l’esclamazione del motto della protagonista doveva solo risultare divertente.

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