Drusilla Foer sul palco di Sanremo da Cuba, New York e Londra: “Ho avuto genitori che mi hanno insegnato a non avere pregiudizi su quello che arriva”

Sicuramente, sul palco di Sanremo, risulterà la più brava tra tutte le presentatrici che avranno affiancato il conduttore


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DRUSILLA FOER, Ho avuto genitori che mi hanno insegnato a non avere pregiudizi su quello che arriva

Ci sono state polemiche quando è stato annunciato che la presentatrice che avrebbe affiancato il conduttore nella terza serata del Festival sarebbe stata DRUSILLA FOER, un attore “en travesti”.

Ma Sanremo gode delle polemiche e, se non ci sono, cerca di crearle. Al di là di questo, Drusilla è un personaggio azzeccassimo e di una intelligenza e bravura uniche.

Per me la TV è bandita da alcuni anni e quindi non conoscevo minimamente Drusilla Foer, poi un giorno mi ha chiamato Gianni Morandi dicendo che la sera sarebbe andato a vedere un suo spettacolo, e non per la prima volta. Me l’ha decantata. Così sono andato al Teatro delle Celebrazioni di Bologna con la telecamera. Nel suoi camerino, prima dello spettacolo, l’ho accesa. Questa è stata l’intervista più al buio che io abbia mai fatto, perché mi trovavo di fronte a un’artista che non conoscevo, senza aver neppure visto il suo recital. Avrei preferita dialogare con lei dopo, ma non era possibile.

Drusilla, il cui nome originario è Gianluca Gori, attore fiorentino, è un personaggio creato tanto bene che non ti rendi conto se quello che racconta sia l’invenzione di Drusilla o la realtà di Gianluca.

Penso comunque che sia vero quello che mi ha detto: cresciuta a Cuba perché il papà era un diplomatico, poi “si è data”, come lei ha raccontato, nella New York anni ’70, dove aveva un negozio di vestiti usati, per poi arrivare negli anni ’80 a Londra. Persona aperta alle esperienze:

“Ho avuto genitori che mi hanno insegnato a non avere pregiudizio su quello che arriva dall’esterno, quindi per avere un’opinione su quello a cui si assiste bisogna aprirsi”

Mi ha dimostrato una conoscenza musicale straordinaria, citandomi tra i suoi preferiti nomi sconosciuti ai più come Judas Priest o Diamanda Galas.

Il suo recital “Eleganzissima”, e aveva ragione Gianni Morandi, è davvero accattivante. Lei racconta la sua vita, sottolineando i racconti con canzoni che ne hanno fatto parte.

Sicuramente, sul palco di Sanremo, risulterà la più brava tra tutte le presentatrici che avranno affiancato il conduttore.

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