I 5 più grandi successi di Iva Zanicchi, da Come Ti Vorrei a Zingara

Una potenza nella voce e nella televisione, questa è Iva Zanicchi. Ecco i suoi successi, da Come Ti Vorrei a Ti Voglio Senza Amore

più grandi successi di iva zanicchi

Ph: Iva Zanicchi social media


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Nei più grandi successi di Iva Zanicchi c’è tutta la passione di un’artista votata alla musica e allo spettacolo. Dalla sua Ligonchio Iva guardava la televisione e i cantanti che si esibivano, e prometteva a se stessa che un giorno sarebbe diventata famosa. Promessa mantenuta: Iva Zanicchi è oggi una delle voci di contralto più importanti della musica italiana, nonché uno dei personaggi televisivi più noti e amati.

Come Ti Vorrei (1964)

Versione italiana di Cry To Me di Solomon Burke, consente a Iva Zanicchi di cimentarsi nel soul grazie a un’interpretazione che ha fatto storia, e più volte rivisitata dalla stessa artista. Iva ha il merito di aver ridimensionato le sfumature soul a favore del pop, ma senza snaturare l’essenza dell’originale.

Io Ti Darò Di Più (1966)

Io Ti Darò Di Più è uno dei brani più famosi di Iva Zanicchi, con un ritornello che tutti abbiamo canticchiato almeno una volta. Il brano uscì nel 1966 insieme a Adesso Sì di Memo Remigi.

Zingara (1969)

“Prendi questa mano, zingara” è una delle frasi più citate dagli italiani. Presentata in doppia esecuzione con Bobby Solo, Zingara vince il Festival di Sanremo 1969 ed è in assoluto la canzone-simbolo di Iva Zanicchi. Il testo, scritto da Enrico Riccardi e Luigi Albertelli, si ispira al romanzo La Vergine E Lo Zingaro di David Herbert Lawrence.

Testarda Io (1974)

Testarda Io vanta un testo scritto da Cristiano Malgioglio, ed è la rivisitazione in italiano del brano À Distância di Roberto Carlos. Il brano ottiene un enorme successo grazie a Luchino Visconti, che inserisce il brano in una scena del suo film Gruppo Di Famiglia In Un Interno.

Ti Voglio Senza Amore (2009)

Eliminata al primo turno del Festival 2009, Ti Voglio Senza Amore resta uno dei più grandi successi di Iva Zanicchi, “penalizzato”, secondo la cantante, dallo sketch di Benigni che in quell’edizione era ospite all’Ariston.