Sull’app IO adesso si può pagare anche tramite PayPal

Da questo momento potrete pagare le tasse sull'app IO tramite il vostro account PayPal

app IO

INTERAZIONI: 1

L’app IO ormai la conosciamo tutti: quello che ancora non si sapeva è l’introduzione di PayPal come metodo per il pagamento degli avvisi pagoPA (la piattaforma che permette di pagare tributi e imposte alla Pubblica Amministrazione e per gli altri servizi ai cittadini). Finora l’app IO consentiva il pagamento tramite carte di credito, debito e prepagate, ma da adesso è possibile avvalersi anche di PayPal (da molti preferito perché comodo e soprattutto sicuro). Per scegliere tale metodo di pagamento bisognerà accedere alla sezione ‘Portafoglio’ ed inserirlo tramite l’indirizzo di posta elettronica di riconoscimento.

L’account PayPal, lo precisiamo per chi non lo sapesse, può essere collegato al conto corrente bancario, cosa che consentirebbe di pagare importi di un certo taglio, non rinunciando all’alto grado di sicurezza offerto dalla nota piattaforma. Il supporto a PayPal arriva con la versione dell’app IO per Android numero 2.0.0.0, e con quella per iOS numero 2.0.0. L’app IO si propone di facilitare l’interazione degli utenti con le pubbliche amministrazioni, locali o nazionali, convogliando al suo interno tutti i rispettivi servizi, le comunicazioni e le richieste di pagamento.

Attualmente, i servizi erogati sono circa 80 mila, con quasi 7 mila enti attivi e più di 25 milioni di download. L’app IO, lo ricordiamo, è stata utilizzata nel recente passato per la gestione del Cashback di Stato e per il rilascio del Green Pass. Nel caso in cui non l’abbiate ancora scaricata, potete farlo anche subito tramite il Google Play Store (per dispositivi Android) e l’App Store (per iOS). Tenete presente che per accedere occorre lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la CIE (Carta d’identità elettronica italiana). Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.

Continua a leggere su optimagazine.com