Vasco ricorda Fabrizio De André per l’anniversario della morte, il messaggio sui social

Parole piene di affetto, quelle scritte da Vasco Rossi per Fabrizio De André per il 23esimo anniversario della morte. Ecco il suo messaggio

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Ph: Alessandro Boraso/Wikicommons


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Con poche parole ma dirette nel suo perfetto stile, Vasco ricorda Fabrizio De André nel giorno del 23esimo anniversario della sua morte. Faber, il cantautore genovese, scomparve l’11 gennaio 1999 a seguito di un carcinoma polmonare presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, lasciandosi alle spalle una carriera piena di poesia, avanguardia musicale e arte allo stato puro.

Vasco ricorda Fabrizio De André

Il rocker di Zocca affida ai social il ricordo del cantautore, mostrando ai suoi follower una foto che li ritrae insieme. Con queste parole Vasco ricorda Fabrizio De André:

“De André con la sua feroce ironia mi ha aperto un mondo nuovo. È stata una rivoluzione nella testa. Le sue canzoni muovevano la coscienza, il cervello, ti facevano pensare… erano una denuncia nei confronti dei benpensanti e perbenisti comodi.
Viva Faber! Sempre in direzione ostinata e contraria!”.

Con questo messaggio la voce di Albachiara ricorda l’amico e collega scomparso.

La grande eredità di Fabrizio De André

Il tributo che ogni anno gli artisti dedicano a Faber non è mai abbastanza: Fabrizio De André è ancora oggi il punto di riferimento più alto del cantautorato italiano. Nella sua carriera cantò gli ultimi, gli emarginati e non si tirò mai indietro dal dipingere con una penna feroce e aulica il mondo della politica e la società corrotta. Lo fece in italiano, in genovese, in napoletano e anche in sardo, muovendo la sua arte in ogni parte d’Italia per riconoscersi come cittadino del mondo e senza mai apporre un declivio tra lui e il suo pubblico.

L’amicizia tra Vasco e Faber si consolidò nel 1984, quando il cantautore genovese insieme alla moglie Dori Ghezzi (anche se allora non erano ancora sposati) andarono a trovarlo a Pesaro, al carcere di Rocca Costanza, dove il Blasco stava scontando 22 giorni di reclusione. Vasco ricorda sempre con amore quell’incontro, dato che è sempre stato un grande fan di Fabrizio De André e di Enzo Jannacci. “De André era il mio mito assoluto, e invece mi ha sempre trattato come uno alla pari”, dirà il rocker di Zocca qualche anno più tardi.