Nel testo di Caligine di Einar un amore spezzato dalla gelosia

Einar torna in radio dopo un lungo silenzio: Caligine è il nuovo singolo

Einar dopo amici

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Caligine di Einar è il nuovo singolo del cantante, ex Amici di Marian De Filippi. Il brano segna il suo ritorno sulla scena musicale, che avviene ufficialmente oggi, venerdì 10 dicembre. Sarà da oggi in radio e su tutte le piattaforme digitali infatti il nuovo brano inedito.

Noto per la sua partecipazione ad Amici, Einar ha partecipato al Festival di Sanremo 2019 nella categoria dei Campioni, dopo aver trionfato tra i Giovani. Dopo un periodo di silenzio, del quale ha già parlato sui social, torna alle sue origini con Caligine.

Prodotta dai B-Croma, la canzone è un crocevia di sonorità pop, latin urban e reggaeton, in cui elementi elettronici si amalgamano ad arpeggi e accordi delicati riprodotti da pianoforti e chitarre.
Il risultato è un brano dalle atmosfere soffuse e diradate che confluiscono in un ritornello caldo ed energico.

Einar qui si presenta come cantautore a tutto tondo. Per la prima volta, infatti, è autore dei propri testi e trasforma in musica il dolore nella cenere di un amore che è bruciato troppo in fretta a causa delle insicurezze e della poca fiducia.

“Per scrivere questa canzone ho usato la fantasia e i ricordi di momenti di un mio passato oramai lontano. Racconto un amore finito, che si è spezzato a causa della gelosia o della possessività di una o entrambe le parti”, racconta Einar.

“Per quanto possa esserci dell’affetto, la fiducia reciproca è la base fondamentale di un rapporto, qualunque esso sia. Senza di essa tutto si sbiadisce e si rompe in mille pezzi. La caligine è la metafora proprio di questo sbiadimento. Non a caso: ora che siamo cenere, freddi come una lapide, so cosa resterà di me, ma nulla resterà di te”, le sue parole sul nuovo singolo.

Testo di Caligine di Einar

Solito difetto 
fuggire non serve se poi ti ritrovo a Milano 
nudi in mezzo al freddo 
scordarti non serve hai distrutto ogni cosa che amavo 
ora che siamo cenere 
freddi come una lapide 
che cosa resterà di me? 
ma nulla resterà di te 
sei come Caligine che svanisce lentamente e tra una lacrima 

Bruciavamo come Notre Dame 
siamo anime perse tagliate a metà 
non rimane più niente che mi bruci ancora 
non voltarti mentre te ne vai 
che tanto pure se torni non cambierai 
il finale di sempre che non ho capito mai 
mai 
mai 
mai 

Brava non puoi mentire adesso madama 
senti un dolore al petto katana 
hai preso la mira, spara 
mala notte quiero
Bruciavamo come Notre Dame 
siamo anime perse tagliate a metà 
non rimane più niente che mi bruci ancora 
non voltarti mentre te ne vai

che tanto pure se torni non cambierai 
il finale di sempre che non ho capito 

Ora che siamo cenere 
resti una crisalide 
so cosa resterà di me 
di te che resterà? 
ora che siamo cenere 
crolla il tuo lato fragile 
so cosa resterà di me 
e ti te resterà Caligine 

Bruciavamo come Notre Dame 
siamo anime perse tagliate a metà 
non rimane più niente che mi bruci ancora 
non voltarti mentre te ne vai 
che tanto pure se torni non cambierai 
il finale di sempre che non ho capito mai 
mai