Testo de I Suicidi di gIANMARIA, un ritratto realista dell’umanità di oggi

gIANMARIA racconta quella realtà che non vediamo sui social, e lo fa con una penna affilata. Ecco il testo de I Suicidi

i suicidi di gianmaria

Ph: X Factor 2021/Instagram


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Le aspettative prima dell’ascolto de I Suicidi di gIANMARIA devono essere chiare: il brano ci darà un pugno nello stomaco, a prescindere dallo stile e dal taglio della penna del giovane rapper.

gIANMARIA

gIANMARIA, questo il nome d’arte dell’artista vicentino – all’anagrafe Gianmaria Volpato – usa una penna schietta e affilata per dipingere una realtà fatta di solitudine e disperazione.

18 anni, ha scoperto la passione per la musica quando era appena un tredicenne mentre passava il tempo nello studio di registrazione personale di un amico. Da quel momento scopre di aver qualcosa da dire e raccontare, per questo si spiana la strada verso l’arte partecipando a diversi concorsi di freestyle. Oggi è un ragazzo introverso e capace, che con le sue canzoni offre uno spaccato molto duro e realista della parte più nascosta della società contemporanea, quella che non vediamo nei selfie e sui social.

I Suicidi di gIANMARIA

Nel suo immaginario ci sono tante persone in fila, ognuna di esse si toglie la vita come preferisce: chi si butta da un terrazzo, chi dal tetto, chi entra in una banca, chi soffoca i suoi diritti, chi vive nella routine. Nel girotondo di anime di gIANMARIA si fa qualche nome, personaggi fittizi nei quali possiamo specchiarci per vederci dall’esterno e, perché no, concederci qualche riflessione in più.

Il giovanissimo rapper vicentino snocciola il suo realismo su una base urban con rime audaci, combinazione che grazie a ciò che si respira nella scena contemporanea arriva dritta al pubblico più giovane e interessato. Lo fa, gIANMARIA, senza girate intorno ai concetti né ricorrendo a metafore. Le sue parole sono dirette come se appartenessero a un ritaglio di cronaca, a un lancio stampa o a un’edizione straordinaria.

Di seguito il testo de I Suicidi di gIANMARIA, giovane promessa di X Factor 2021 della squadra di Emma Marrone.

Testo

Sangue sopra i marciapiedi,
Cadono dai grattacieli,
I suicidi tutti in fila,
alla banca la mattina

Per poter lasciar qualcosa ai figli
e non fagli vivere la stessa vita,
sì la stessa vita.

Sangue sopra i marciapiedi
sono sopra i grattacieli
I suicidi tutti in fila
Pronti per farla finita.
Cosa ti ha portato a fare una scelta così poco rispettabile?
E così egoista.

Amami poco chiedeva Laura
Pagami il mutuo chiedeva Marco
Fammi vedere mia figlia in faccia lo diceva chi non aveva nient’altro
E chi è andato sul tetto per trovare il coraggio
Perché non riusciva a farlo dal proprio terrazzo

Sangue sopra il marciapiede
Perché Pietro si è buttato
Sua moglie è arrivata qualche istante dopo col suo nuovo fidanzato
Pietro non riusciva a sopportare a sopportarsi quando li seguiva il sabato.

Anna, quant’è bella, gli occhi tristi e molta pazienza.
Vive nell’ombra di sua madre a cui cura da un anno la sopravvivenza,
Marco invece parla tanto
Pietro non scopa da un sacco.
La gente pensa sia matto,
la gente pensa sia matto,

e cosa vuoi per questo sabato sto in sto palazzo
a parlare con loro e a guardar che si ammazzano.
Nel mio film si ripete
fino a qui tutto bene
per ogni piano e ad ogni piano,
perché è così che li conviene

e cosa vuoi per questo sabato sto in sto palazzo,
a parlar con loro e a guardar che si ammazzano,
nel mio film si ripete
fino a qui tutto bene,
per ogni piano e ad ogni piano
perché è così che gli conviene.

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