Cancellato il concerto di Alanis Morissette a Milano del 2021: info sui rimborsi

Lo show di Alanis Morissette a Milano è stato cancellato. Ecco tutte le info e le scadenze per ottenere il rimborso del biglietto

alanis morissette a milano

Ph: livepict.com/Wikicommons


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Il concerto di Alanis Morissette a Milano è stato cancellato. La data era stata programmata per l’8 novembre 2021 al Mediolanum Forum di Assago, unico spettacolo italiano del tour Such Pretty Folks On The Road. La data aveva già subito uno slittamento dal 15 ottobre 2020, e per ovvi motivi si attendevano novità.

Cancellazione e rimborsi

Di fatto, lo spettacolo milanese della cantautrice di Ironic non ha una data di recupero. Ad annunciarlo è la stessa Alanis Morissette che ha giustificato la cancellazione con “problemi di riorganizzazione e di disponibilità delle location”. Insieme alla data milanese, sono stati cancellati i concerti programmati Budapest, Varsavia, Barcellona e Madrid.

Come comunicato dall’artista, i circuiti di acquisto dei biglietti hanno fornito le indicazioni per ottenere i rimborsi dei biglietti già acquistati. La risposta arriva da Live Nation: gli utenti hanno diritto a ricevere il rimborso che comprende il prezzo del biglietto e il diritto di prevendita. Nel rimborso non saranno inclusi i costi di servizio delle biglietterie né le spese di spedizione.

Live Nation comunica che il rimborso per la cancellazione del concerto di Alanis Morissette a Milano deve essere richiesto entro il 20 gennaio 2022.

Il documentario Jagged

Recentemente Alanis Morissette si è scagliata contro il documentario Jagged diretto da Alison Klayman per il quale la cantautrice ha parlato di un violenza sessuale subita quando aveva 15 anni.

La cantautrice ha spiegato che mentre Klayman girava il documentario, sarebbe stata ingannata in un’atmosfera di “finta sicurezza” durante le interviste, rilasciate in un periodo di forte fragilità. In realtà il lavoro avrebbe dovuto celebrare i 25 anni dello storico album Jagged Little Pill, per questo l’artista ha scelto di prendere le distanze dal lavoro di Klayman e non partecipare alla promozione del documentario. “Non è la storia che ho accettato di raccontare”, aveva spiegato Alanis Morissette in un comunicato diffuso nel mese di settembre.

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