Mertens resterà al Napoli l’anno prossimo? Cosa già trapela

L'attaccante numero 14 vorrebbe restare, ma bisogna capire se il Napoli possa permetterselo

Mertens

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Domani sera, mercoledì 1 dicembre, il Napoli scenderà il campo contro il Sassuolo a margine del turno infrasettimanale, valido per la 15esima di Serie A. La partita si terrà al Mapei Stadium di Reggio Emilia alle ore 20.45. Gli azzurri guidati da mister Spalletti, dopo la bellissima vittoria contro la Lazio e la vetta solitaria in classifica, vorrà a tutti i costi sfruttare questa grande occasione, ma, dall’altro lato, ci sono i neroverdi di Dionisi, vincitori sul Milan nell’ultimo turno e sempre ostici da battere. Il protagonista partenopeo dello scorso match contro i biancocelesti di Sarri è stato proprio Dries Mertens, chiamato a sostituire l’infortunato Osimhen. I suoi due gol sono stati uno più spettacolare dell’altro e l’amore tra ‘Ciro’ e i tifosi non è da meno.

Il folletto belga ha sempre dichiarato la sua passione per Napoli e il suo più grande desiderio è quello di restare ai piedi del Vesuvio ancora per un’altra stagione. Purtroppo, però, questo desiderio potrebbe non avverarsi dato che l’accordo tra l’attaccante e la società azzurra, con un ingaggio di 4,8 milioni di euro netti più bonus, scade a giugno 2022, con un altro anno opzionale alle stesse cifre. Ma è proprio l’opzione che tiene tutti col fiato sospeso circa il rinnovo di Mertens, in quanto si tratta di una cifra che De Laurentiis non eserciterà ritenendo fuori linea l’ingaggio che costa 9 milioni di euro.

Come riporta l’edizione giornaliera del quotidiano sportivo la ‘Gazzetta dello Sport’, sicuramente molto dipenderà dal giocatore stesso, perché se dovesse continuare a rendersi protagonista in campo e a trascinare i suoi compagni da vero leader, ADL capirà che non avrebbe senso cambiare la strada vecchia per quella nuova. Come dice il detto: “Sai quello che lasci, ma non sai quello che trovi”, ebbene sì, perché al momento la certezza si chiama Dries Mertens e un calciatore così, anche all’età di 35 anni, è difficile da trovare e soprattutto da sostituire.

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