Gesuè Pagano, Belzer, Magma e Juju: dal mio canale Telegram a We Have A Dream

Ho invitato altri 4 artisti al mio programma, mi hanno raccontato le loro storie e fatto conoscere meglio la loro musica


INTERAZIONI: 293

GESUÈ PAGANO

BELZER

MAGMA

JUJU (Gioele Valenti)

Col ritorno delle dirette WE HAVE A DREAM tutti i martedì sera è ricominciato il mio compito di far conoscere artisti e gruppi della nuova era. Io mi collego con loro e mostro i video che mi hanno postato. Il tutto avviene partendo dal mio canale Telegram Sir Red Ronnie. Unisciti per godere della playlist a cui ogni giorno aggiungo brani legati a quella data (compleanni, dipartite, pubblicazioni di dischi o n° 1 in classifica nel corso degli anni), oltre a vocali, interazioni, video in anteprima o esclusiva. Nel canale ho anche creato le pagine ASCOLTAMI! In questo momento siamo arrivati alla n° 8. Questo il link diretto, che però trovi fissato in alto sul canale. Gli artisti che desiderano sfruttare la possibilità di interagire con i miei programmi, postano tra i commenti il link del loro video con info per poterli contattare. Noi scegliamo quelli con cui collegarci durante WE HAVE A DREAM ed eventualmente chiamare live al Premiato Circo Volante del Barone Rosso. Credevo non fosse necessario, ma alcune domande che hanno fatto mi costringono a chiarire che tutto GRATIS. Nessuno deve pagare nulla né tantomeno cedere edizioni musicali per postare i propri video o partecipare ai miei programmi. È sempre stato così e sempre lo sarà. So che questo non accade in quasi nessuno dei contest in cui si iscrivono ragazzi che sperano di avere visibilità. Ma qui è diverso.

Ecco le bio che hanno inviato gli artisti che ho proposto oggi:

GESUÈ PAGANO

Gesuè Pagano (cantautore, Chitarrista, arrangiatore, compositore), nasce a Messina il 28 Gennaio del 1983, inizia a sviluppare la propria passione musicale da piccolissimo. All’età di 3 anni, sollecitato dalla famiglia e sostenuto dal Maestro Giovanni Fusco, intraprende gli studi di violino, pianoforte complementare, solfeggio e lettura musicale. Diverse manifestazioni e saggi lo hanno portato ad esibirsi in pubblico sia al violino che al pianoforte già da giovanissimo. All’età di otto anni inizia a studiare chitarra, prima come autodidatta applicando le proprie conoscenze musicali sullo strumento, successivamente seguito da diversi docenti della città e scuole musicali private del territorio. Facendo cosi della Chitarra il suo unico e principale strumento. A 13 anni si trovava già a suonare con amici in formazioni “occasionali” e successivamente in svariati gruppi per piccole esibizioni live in qualche locale. Inizia cosi un percorso chitarristico pluristilistico continuando a collaborare e a suonare con diversi gruppi di svariato genere musicale. Nel 1997 muove i suoi primi passi sul territorio regionale insieme alla “ Loggia dei Mercanti ” che lo vedono coautore e arrangiatore oltre che musicista, dividendo i vari palchi con nomi ancora oggi noti al panorama nazionale: Sottotono, Neffa, Caparezza, Bassi maestro, Er Piotta, 99 Posse e molti altri.

Dal 1999 partecipa a svariati concorsi musicali con la band “ Linea 32 “ come autore dei brani, voce e musicista. Intraprende gli studi di “chitarra elettrica fusion” diplomandosi presso l’accademia di musica moderna Lizard di Messina e di Fiesole ( FI ), nello stesso periodo segue i corsi di : “Arrangiamento e Composizione “ con Maurizio Rolli; “ hard disk recording e tecnico del suono” con Mario Ansaldo; “musica e cinema” con Giovanni Renzo. Durante gli anni accademici suona per la “Lizard guitar band”, e così la possibilità di suonare ed esibirsi insieme ai giganti della chitarra mondiale come Steve Vai ed Andy Timmons. Ha seguito le master class, docenze private e seminari di: Alex Stornello, Massimo Varini, William Stravato, Michael Mellner, Greg Howe, Poul Gilbert, Andy Timmons, Steve Vai e molti altri. Tra gli svariati gruppi per diversi anni sarà alla chitarra de la “Superstition funky soul band” con il maestro Saro Sorrenti alla direzione dei fiati. Nel 2008 per ben due anni è insegnante per la classe di chitarra presso l’ Istituto Magistrale “ Emilio Ainis “ di Messina. Nello stesso anno si qualifica secondo, insieme ad altri musicisti, per il “village music lab” del maestro Vincenzo Capasso e radio italia.

Dal 2009 collabora in studio per arrangiamenti di chitarre e composizioni per svariati autori di musica pop locale e spesso impegnato anche come autore, coautore e per la composizione di brani inediti per concorrenti a noti concorsi nazionali come il “ Concorso Mia Martini “. Nel 2010 crea un progetto musicale tutto suo “ La soluzione New reality live”, una cover band siciliana che continua a lavorare dal vivo nei migliori palchi e locali della regione e non solo. Oggi nonostante le numerose le realtà che lo vedono impegnato come musicista, autore, compositore, arrangiatore in studio e come insegnante, intraprende un percorso individuale come cantautore.

BELZER

“Non vi consegnate a questa gente senza un’anima, uomini macchina, con macchine al posto del cervello e del cuore. Voi non siete macchine, voi non siete bestie: siete uomini.” (Charlie Chaplin, Il grande dittatore, 1939) Macchine. Ingranaggi. Meccanismi interiori ed esteriori. Automatismi che guidano la mente ed i comportamenti. Binari psicologici e sociali su cui le vite scorrono inconsapevolmente.

Le riflessioni sulle tante sfaccettature di questa realtà sono alla base di Piccoli oggetti meccanici, l’ultimo album dei Belzer: un non-concept che raccoglie dieci brani nei quali si indaga sui riflessi degli automatismi (indotti e non) nella mente e nella vita quotidiana dell’uomo moderno. Questi concetti si riverberano nella musica della band, che si fa più ricca, complessa e stratificata. La composizione non sempre si basa sulla tradizionale forma-canzone, ma a volte prende spunto dal concetto di “oggetto musicale”. I singoli elementi che compongono gli arrangiamenti dei brani sono concepiti come parti di un delicato meccanismo, che i quattro musicisti hanno assemblato con pazienza e cura in un arco di tempo durato tre anni. In questo processo sono stati aiutati da saggi ingegneri musicali come Mauro Sabbione (Matia Bazar, Litfiba) e Marco Fadda (Fossati, Oxa) che hanno arricchito con i loro preziosi componenti alcuni brani dell’album. Il meccanismo è in moto, gli ingranaggi girano, Piccoli oggetti meccanici è pronto ed è fuori. O dentro. I Belzer sono Giulio Belzer (voce, pianoforte e chitarra), Guido Bruzzone Semino (basso) , Massimiliano Breveglieri (chitarra) e Davide Bergaglio (batteria). La loro musica inizia a circolare tramite tre E.P. autoprodotti: Un passo nel vuoto (2003), Sotto un’altra luce (2004) e Yuyin (2005). Dopo aver maturato una solida esperienza live che li ha portati ad aprire nel 2007 i concerti genovesi di Giorgio Canali e dei Perturbazione, i quattro musicisti escono nel 2009 con il loro album: “L’ultimo giorno d’inverno”. Il lavoro ottiene immediati riscontri positivi da parte della stampa (“I Belzer la sanno lunga sanno scrivere tesi poetici e sanno essere espressivamente radiofonici” Lucia Marchiò – La Repubblica; “Se i Belzer fossero gli Afterhours o i Marlene Kuntz qualche mio collega griderebbe al capolavoro.” Edoardo Iervolino – Beat Bop a Lula; “Il CD già al primissimo ascolto sa comunicare ottime sensazioni” Francesco Casuscelli – Corriere Mercantile) e del pubblico, valendo alla band un premio per il miglior singolo, assegnato al brano “La bellezza” durante il Festival internazionale della Poesia di Genova. La musica di questo album si diffonde tramite passaggi su network nazionali (Radio 105, Radio Capital e Radio Uno), radio locali, web radio e canali televisivi. Nel 2015 la band partecipa al Festival della Marineria di Camogli intitolato “Il mare ci unisce”, aprendo il concerto di Antonella Ruggiero. Nel 2018 “Piccoli oggetti meccanici” diventa uno spettacolo in cui le tematiche dell’album vengono arricchite dalle letture di Emilio Ranzoni e da video che commentano e amplificano i contenuti dei brani.

MAGMA (Florinda Venturella)

Sono nata il 3/08/1995 a Mussomeli un piccolo paese nel cuore della Sicilia e fin da piccola ho partecipato a molti concorsi musicali grazie ai miei genitori che mi hanno seguita e supportata in tutto. Ho avuto l’occasione di esibirmi davanti a giurie qualificate, tra cui nomi spiccano Mogol e Mara Maionchi ottenendo vari premi per l’interpretazione di pezzi in italiano e in inglese. A 18 anni mi sono trasferita a Milano per studiare canto al CPM (Centro Professione Musica) e contemporaneamente ho seguito i corsi di “lingue e letterature straniere” all’Università degli studi di Milano. Durante questi anni ho iniziato a scrivere molte canzoni e ho acquisito una maggiore identità artistica grazie al corso di scrittura tenuto da Andrea Rodini e le numerose occasioni di confronto con i professori e gli studenti. In occasione di un’open week del CPM ho vinto i casting per curare i cori nelle esibizioni live di Zibba e Dolcenera a novembre del 2015. A settembre del 2018 sono arrivata tra gli 8 finalisti del concorso nazionale per autori “Genova per voi” vincendo uno stage formativo guidato da autori già affermati come Emanuele Dabbono e Mario Cianchi e ho avuto la preziosa possibilità di conoscere le esigenze della realtà produttiva dell’industria musicale grazie agli incontri con i discografici e autori della Universal music publishing (Durdust, Klaus Bonoldi, Claudio Buja). A ottobre del 2018 ho scelto il nome d’arte “Magma” perché oltre ad essere legata alla mia terra, il mio stile è un po’ “magmatico” caratterizzato da influenze e stili diversi e il magma scorre lento un po’ come me che sono sempre in ritardo e ribolle come me quando voglio comunicare attraverso la musica. Per me il testo è molto importante tanto da prestare molta attenzione e cura alle parole che scelgo, le canzoni trasmettono messaggi, sensazioni e possono mettere in luce anche temi scottanti e attuali. Amo definire le mie canzoni “le mie creature” perché la musica tra i suoi innumerevoli effetti benefici mi fa sentire una madre che si prende cura dei suoi figli. Tra gli artisti che hanno segnato profondamente la mia personalità mi interessa citare: Lucio Dalla, Jeff Buckley, Joss Stone, Fabrizio Moro, Niccolò Fabi, Rino Gaetano e Brunori Sas.

Il 28 marzo del 2019 ho conseguito la laurea in Lingue e Letterature straniere presso l’Università degli studi di Milano. A ottobre del 2019 sono stata selezionata per la finale del “Premio Donida” con un inedito scritto da me. A gennaio del 2020 sono stata selezionata tra i 53 artisti su quasi 800 iscritti al bando del concorso di “Musicultura” ottenendo la possibilità di accedere alle audizioni dal vivo della XXXI edizione (2020) del concorso. I pezzi selezionati che ho scritto sono stati “Terra” e “Anche Morfeo si è addormentato” Il 4/09/20 è uscito il mio primo pezzo su tutte le piattaforme digitali intitolato “Il resto non conta” prodotto da Giuliano Dottori, mixato da Simone Sproccati con la copertina curata da Eduardo Stein Dechtiar (musicista dei Selton). È un debutto completamente da indipendente, un primo passo nella pubblicazione della mia musica. A maggio del 2021 “Il resto non conta” è stata selezionata dalla casa editrice Aletti per far parte del libro “Premio Internazionale CET Scuola Autori di Mogol” messo in commercio a fine giugno 2021. A Ottobre del 2020 ho iniziato la magistrale di “Scienze della musica e dello spettacolo” presso l’Università degli studi di milano e attualmente proseguo gli studi e sto scrivendo una tesi incentrata sulle cantautrici italiane. In attesa di una ripresa del panorama musicale dopo la pandemia continuo a scrivere e lavorare sui miei pezzi che stanno diventando sempre più numerosi e alimentano la voglia di realizzare il mio primo album.

JUJU (Gioele Valenti)

Dicono di JuJu:

“‘JuJu’ is an album of sweepingly melodic music that still retains a strange kind of intimacy. Just when you thought you might never want to hear another ‘psych rock’ album again in your life, along comes an artist who resets the co-ordinates and makes the past seem startling new again.”—The Quietus “…JuJu fuses elements of psychedelia, glam, prog and post-punk into a propulsive, melodic art rock. For Valenti, the music and words “conspire with ancient symbols and arcane memory, something buried deep in the collective unconscious of the Mediterranean, to give voice to a ‘drowning’ culture.””— MOJO Magazine “Many acts propose a 21st century awareness of music history, accepting into their bloodstream disparate influences, but few enter that same log as their heroes; too many will simply pay homage, ignoring the fact that the greatest homage to the musicians that shaped them would be to continue their legacy of influence on new listeners. JuJu achieves what so few can. … This one comes highly recommended.”—The Active Listener“ … a tightly internalised and personalised twist. It comes from the heart and from the gut. … The result is a masterfully haunting set, and the passions and fervour of its entreaties ethereally linger in the memory.”—Record Collector Magazine

Discografia:

2012 Shining Tree ep (Autoproduzione) Herself

2012 Herself (DeAmbula Records) Herself

2014 Ostro (Rocket) Lay Llamas

2015 Gleaming (DeAmbula Records) Herself

2017 Our Mother Was A Plant (Fuzz Club) JuJu

2018 Rigel Playground (Urtovox) Herself

2019 Maps And Territory (Fuzz Club) JuJu

2019 JuJu (Fuzz Club) JuJu

2020 Rigel Playground (Dirter Promotions/UK)

2021 Flag Of Breeze (Backwards) Lay Llamas & JuJu

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