Android Automotive adesso può contare su Amazon Music

Amazon Music adesso è arrivato anche su Android Automotive, il sistema multimediale di Google per le auto

Android Auto

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Sono giunte interessanti notizie per quanto riguarda Android Automotive, il sistema operativo di Google ideato per integrarsi nel migliore dei modi con le automobili. Dalla giornata odierna, mercoledì 24 novembre, Amazon Music, la famosa piattaforma di streaming musicale e negozio di musica online gestita da Amazon, è ufficialmente disponibile anche per questo OS del colosso statunitense. Una settimana fa è apparso un nuovo elenco di Amazon Music sul Play Store, creato specificamente per Android Automotive. L’estensione del servizio di streaming di Amazon, però, non presenta nessuno screenshot della sua interfaccia nell’elenco, ma è stato confermato che funziona sui veicoli con il sistema operativo.

Inoltre, almeno per il momento, Amazon Music è stato segnalato solamente dagli utenti negli Stati Uniti, ma ben presto (si parla solo di poche settimane) il servizio diventerà disponibile anche in Europa. Dunque, si tratta di una notizia che fa sorridere tutti i produttori (e non solo quelli di automobili), che non vedevano l’ora di utilizzare Android Automitive. Certamente c’è da dire che il servizio pensato appositamente per i sistemi di infotainment delle automobili è destinato ad espandersi a bordo di più auto nei prossimi due anni e che, in questa fase di preparazione, possiamo già notare l’arrivo (seppur lento) di ulteriori app e servizi. Così facendo, gli utenti si sentiranno sempre di più invogliati e curiosi di passare ad Android Automotive.

Tra le vetture di spicco citiamo la Honda, che ha annunciato la scelta dell’OS di Google per le proprie automobili, così come PSA e l’arrivo del sistema operativo a bordo della Volvo XC40 elettrica. Ciò che preme sapere e che resta in dubbi, risultano i tempi che impiegherà Amazon Music a giungere su Android Automotive anche in Europa. Ora come ora non sono giunte ufficiali dichiarazioni in merito, né da parte di Amazon né da Big G. Insomma, per saperne di più non ci resta che attendere ulteriori sviluppi e aggiornamenti sulla vicenda.

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