J-Ax sui senzatetto: “La politica dichiara guerra ai poveri”

J-Ax senza freni contro Beppe Sala, Flavio Tosi e tutti i sindaci che varano ordinanze contro i senzatetto: "La politica dichiara guerra ai poveri"

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Il pensiero di J-Ax sui senzatetto viene fuori dal nuovo appuntamento con i 2 Centesimi, la serie di video in cui il rapper milanese illustra ai suoi follower una serie di argomenti semplificati per fare il punto sull’attualità. Nelle scorse puntate Alessandro Aleotti ha parlato di evasione fiscale, ottimizzazione fiscale e non sono mancate le occasioni in cui si è scagliato direttamente contro personaggi specifici, ora Vittorio Feltri e ora Matteo Salvini.

Il video di J-Ax sui senzatetto

J-Ax lancia il suo nuovo appuntamento con i 2 Centesimi in occasione dell’arrivo dell’inverno, con le temperature che scendono sempre di più e il consistente problema dei senzatetto nelle grandi città. Le temperature invernali, soprattutto di notte, possono rappresentare un vero e proprio problema per i clochard che dovranno equipaggiarsi per proteggersi dal clima rigido, e ogni anno si registrano decessi tra gli sfortunati che non hanno una casa.

“In Italia sono 50mila, ma se andiamo a vedere l’attenzione che specialmente i sindaci dedicano loro sembrerebbe di stare parlando di 5 milioni di persone, e non dello 0,08 della popolazione. C’è una vera e propria guerra fra le amministrazioni e i senzatetto. Perché creano degrado, bivaccano. Questi due termini sono vere e proprie ossessioni, li ripetono in continuazione”.

A quel punto J-Ax entra nello specifico e cita gli esempi in cui i sindaci hanno prima rimosso le panchine, per poi riproporle con dei braccioli in metallo al centro per disincentivare i clochard a sdraiarsi per il riposo. Non mancano i nomi di Flavio Tosi, primo cittadino di Verona, e Beppe Sala, sindaco di Milano:

“Possiamo vedere Flavio Tosi varare nel 2010 questa splendida idea. Pensate, siamo passati dalle autorità che tagliavano i nastri di opere pubbliche create per migliorare la qualità della nostra vita, ai politici che varano sistemi per impedire ai disperati di sdraiarsi. Questa è la versione politica del Tinder Date con le tipe che online sembrano Gigi Hadid ma di persona sono invece Gigi Buffon. Ma le panchine anti umani hanno avuto un enorme successo, le possiamo trovare anche a Bergamo, a Genova e molti altri luoghi.

Perfino nella Milano di Beppe Sala c’è qualcosa di simile. In corso Indipendenza sono stati installati dei dissuasori per impedire ai senzatetto di sedersi o sdraiarsi davanti alle serrande dei negozi. Ma colpire il sonno dei senzatetto non era abbastanza per i sindaci, bisognava colpire i loro fornitori. Ecco dunque le ordinanze anti accattonaggio, ovvero vere e proprie multe contro le persone che fanno la carità. Se per esempio nel 2016 foste andati nel centro storico della Verona di Tosi a dare 50 centesimi a una mamma che dorme in macchina vi sareste potuti beccare 50 € di multa, un’idea geniale. È come se per cercare di spegnere un incendio decidessero di dare fuoco ai pompieri”.

Il significato di “bivaccare”

J-Ax ricorda che in certi contesti il significato di “bivaccare” è “esistere”, per questo sostiene che per molte amministrazioni comunali il più grande crimine commesso dai senzatetto è “esistere senza produrre né consumare”, quindi ricorre alla parafrasi di una nota citazione del brano Morire dei CCCP: “Produci, consuma e muto”, anziché “Produci, consuma, crepa”.

Il video di J-Ax sui senzatetto diventa dunque l’ennesima opera di divulgazione, uno spaccato politico delle amministrazioni italiane nei confronti dei cittadini, in questo caso i meno fortunati che ora dovranno affrontare l’inverno specialmente con l’approssimarsi delle Festività.