J-Ax sull’evasione fiscale: “Alla portata di tutti, come la cocaina”, l’intervento a Piazzapulita

"Siamo divisi sul gender, sull'aborto e sugli immigrati, ma l'evasione fiscale ci unisce tutti", ecco il pensiero di J-Ax sugli italiani, i Pandora Papers e i furbetti

j-ax sull'evasione fiscale

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L’intervento di J-Ax sull’evasione fiscale è andato in onda ieri sera a Piazzapulita, il format di Corrado Formigli su La7. Si tratta del nuovo video della serie 2 Centesimi che il rapper milanese posta sui suoi social, ma proprio per lo sbarco in televisione Alessandro Aleotti parla di questo appuntamento come se fosse la prima volta.

Lo fa, J-Ax, senza rinunciare alla sua dialettica tagliente. L’ultima volta, riservata al pubblico, è stata per il caso Luca Morisi, l’ex spin doctor di Matteo Salvini. In un video di circa 3 minuti il rapper parla di evasione fiscale e lo fa paragonando il fenomeno alla cocaina per affermare di quanto il problema sia presente in tutti gli ambienti. Proprio come la polvere bianca, del resto, chi viene beccato tende sempre a scaricare la colpa a qualcun altro, specialmente il commercialista.

“Pago le mie tasse fino all’ultimo centesimo, e in questo primo episodio voglio parlarvi proprio di chi invece preferisce evitare di pagarle. L’evasione è un po’ come la cocaina: la usano in gran parte personaggi dello spettacolo, calciatori e politici. Quando vengono beccati la colpa è sempre di qualcun altro che li ha fatti iniziare: ‘No vostro onore, è colpa del mio commercialista’. Ma ora è esattamente alla portata di tutti, esattamente come la cocaina o un abbonamento Sky. Nel nostro Paese ci sarebbero 190 miliardi di di euro di tasse evase, circa il doppio della spesa pubblica in sanità, o di un euro per ogni volta che Formigli ha invitato Sallusti a Piazzapulita”.

Continuando, J-Ax fa un riferimento allo scandalo dei Pandora Papers, l’inchiesta dell’agenzia di giornalismo investigativo internazionale ICIJ che ha scoperto l’esistenza di circa 12 milioni di documenti di beni registrati offshore da parte di alcune delle persone più potenti del mondo. Di questa inchiesta L’Espresso aveva pubblicato i nomi tra i quali figuravano anche personalità italiane, come il boss della camorra Raffaele Amato. Ecco le parole di J-Ax:

“Le rivelazioni contenute nei Pandora Papers rivelano un mancato ritorno di 12 milioni di tasse per l’Italia”.

Infine, il video di J-Ax sull’evasione fiscale si conclude con una riflessione sugli italiani:

“Mi scalda il cuore pensare che in Italia siamo divisi su tutto: sul gender, sull’aborto, sugli immigrati, ma l’evasione fiscale ci unisce tutti. Se proprio venite beccati, per salvarvi è facile: dite che vi hanno fatto iniziare gli altri o vincete un Europeo”.

L’ultima frase riguarda Roberto Mancini, anch’egli presente tra i nomi legati ai Pandora Papers pubblicati da L’Espresso insieme al collega Gianluca Vialli e altri nomi influenti, da Elton John a Tony Blair, ma anche Claudia Schiffer e il cantante Julio Iglesias. L’intervento di J-Ax sull’evasione fiscale, quindi, è un discorso impostato sulla similitudine con il consumo di cocaina, un tempo ritenuta una droga per i ricchi e ora accessibile a tutti.