Midnight Mass su Netflix, l’horror religioso che fa davvero paura (recensione)

Midnight Mass su Netflix è l'opera più personale di Mike Flanagan, un horror religioso psicologico e inquietante: la nostra recensione

Midnight Mass su Netflix

INTERAZIONI: 99

Midnight Mass su Netflix è l’opera più intima del creatore e regista Mike Flanagan. Dopo due capitoli all’interno della case infestate di The Haunting (Hill House & Bly Manor), lo sceneggiatore si affida alla sua personale esperienza – con religione e dipendenze – per raccontare un’altra storia horror dove l’elemento psicologico pervade la scena e i suoi personaggi.

A differenze delle sue opere precedenti, Midnight Mass su Netflix non è basata su nessun romanzo, piuttosto sembra un sottile omaggio al maestro del terrore, Stephen King. La serie tv si guarda come se fosse uno dei suoi romanzi: la narrazione gioca sulla tensione in crescendo. Di episodio in episodio si ha la strana sensazione che ci sia qualcosa che si nasconde all’ombra di questa comunità isolata e dormiente che dimora a Crockett Island.

La serie può essere intesa come horror religioso: ogni elemento in scena, dai titoli degli episodi agli stessi personaggi, sono pieni di simbolismo.

Il ritorno del figliol prodigo Riley, il quale ha passato anni in prigione per un crimine, coincide con l’arrivo di un carismatico prete che risveglia tra i residenti un eccitante fervore religioso. I cittadini di Crockett Island sono devoti alla loro Chiesa e diventano quasi schiavi (e accecati) dalle parole di Padre Paul che cita versetti della Bibbia con un ardore e passione tali da coinvolgere persino i più scettici.

Riley e Padre Paul rappresentano al meglio la dualità del Bene e del Male; se il primo è in cerca di perdono dopo i suoi peccati, l’altro si offre come sua guida spirituale per aiutarlo in questo suo percorso. Ma non tutti gli uomini sono buoni, così come nessuno è davvero cattivo fino in fondo.

La Fede è l’elemento chiave di Midnight Mass. La Chiesa può essere intesa sia come luogo sicuro, in cui affidare le nostre speranze, sia come un posto pericoloso, dove se non si presta attenzione si rischia di venirne risucchiati. La Fede è ciò che Padre Paul incarna – o almeno, in superficie – ed è ciò che lo ha riportato a Crockett Island. La serie offre anche potenti riflessioni sulla vita e la morte, che spesso finiscono in lunghe digressioni. Ma i dialoghi/monologhi sono scritti talmente bene che è impossibile distrarsi.

Per Midnight Mass su Netflix, Flanagan richiama a sé alcuni dei suoi attori di The Haunting quali: Kate Siegel (attrice e moglie del regista), che qui interpreta la giovane insegnante incinta dell’isola; Rahul Kohli è lo sceriffo Hassan, un musulmano giunto a Crockett Island dopo essere scappato da un difficile passato; e Henry Thomas nei panni di Ed, padre di Riley.

Midnight Mass nasce come miniserie e – speriamo – resti tale. Sarebbe un peccato rovinare un gioiello del genere.