Cinquanta6 di Chelo è l’anti-inno dell’estate con tanta malinconia pop

Come si crea l'anti-tormentone? Ce lo dice Chelo, che tra chitarre acustiche e indie-pop racconta una città che riapre dopo l'esodo estivo. Ecco Cinquanta6

cinquanta6 di chelo

Photo by Carlotta Anguilano/Instagram


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Cinquanta6 di Chelo arriva a settembre, e non è un caso. Lui, Andrea Calogero, catanese ma torinese d’adozione, sceglie di salutare l’estate guardando con un certo moto di scherno ai tormentoni della bella stagione. La sua risposta è un pop malinconico ma sereno, dove si consumano figure chiave e fotografie di un sole che non scalda come nell’agosto del capoluogo piemontese, né fa divertire come accade nelle spiagge più gettonate del Belpaese.

Cinquanta6 di Chelo è il nuovo singolo di un giovanissimo cantautore con le idee chiare. Andrea si riconosce nella descrizione dei suoi colleghi come “il figlio bast**do di una focosa notte d’amore tra Andrea Zanotti e Cesare Cremonini”, e gli ingredienti ci sono tutti: chitarre acustiche, una linea vocale orecchiabile, le percussioni ridotte al minimo e cori apparentemente frivoli, ma ricercati.

In calce all’estate Andrea “Chelo” Calogero presenta la sua musica, smarmittando sul reggaeton di Elettra Lamborghini e il surf pop di Mille per riportare l’ascoltatore alla città che riapre i battenti dopo l’esodo estivo. In questo primo capitolo dell’EP in uscita in primavera, Chelo fotografa i Murazzi torinesi, le ragazze, l’umidità del Po e Stefano, il venditore di barzellette molto popolare a Torino, scomparso all’inizio del 2021.

Chelo è sì giovane, ma già molto attivo. Nel 2017 ha lanciato il suo primo EP Bovindie e nel tempo ha collaborato con tanti artisti, compresi gli Eugenio In Via Di Gioia. Nel 2019, inoltre, è partito per il suo primo tour di concerti. Oggi Chelo si prepara a lanciare il suo secondo EP. Con questa anticipazione, Andrea si impone come una promessa: un cantautore originale che guarda al pop americano degli AJR ma non dimentica di attingere dalla scena indie contemporanea senza scadere nel banale né cantare il già sentito.

Per questo Cinquanta6 di Chelo è l’anti-inno estivo, uno sguardo al di là di ogni convenzione e ogni frivolezza.