Come è morto Charlie Watts, batterista dei Rolling Stones

Il batterista dei Rolling Stones si è spento a 80 anni

Charlie watts morto

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Si è spento il batterista dei Rolling Stones: Charlie Watts è morto. Il musicista aveva 80 anni e aveva subito un intervento chirurgico. Era in convalescenza e aveva già rinunciato al tour con la band.

Dell’intervento chirurgico che aveva subito non si era saputo molto. Sconosciuta la natura dell’operazione ma l’artista stava osservando un periodo di riposo forzato, in convalescenza per la riabilitazione.

Solo qualche settimana fa aveva comunicato che non avrebbe potuto prendere parte alle imminenti prove con la band, impossibilitato a sforzi fisici come quelli derivanti dagli impegni sul palco. Charlie Watts è morto.

Il 5 agosto aveva annunciato un periodo di pausa, una sorta di ritiro ma a tempo determinato, in attesa di recuperare la piena forma fisica e le forze necessarie per affrontare un tour mondiale. Il batterista dei Rolling Stones era stato costretto ad autosospendersi dal tour No Filter, uno show di 13 date negli Stati Uniti, previsto con inizio nel mese di settembre, salvo nuovi posticipi causa covid-19. Dietro questa decisione, motivi di salute che, tuttavia, non sembrano essere così preoccupanti.

Oggi la notizia della sua scomparsa. Charlie Watts è morto. “Ho chiesto al mio grande amico Steve Jordan di sostituirmi”, aveva già dichiarato al The Sun. Lui il musicista che prenderà il suo posto nel tour dei Rolling Stones.

Si attendono comunicazioni a proposito delle cause della sua scomparsa.

L’intervento chirurgico

Charlie Watts si era sottoposto ad un controllo di routine quando è stato ricoverato d’urgenza a Londra. Watts ha appreso solo in quel momento di essere affetto da un problema di salute non meglio spiegato ai media. Immediato il suo ricovero per un intervento chirurgico urgente.