La morte di Libero de Rienzo sotto la lente: arrestato pusher che gli avrebbe venduto eroina

La morte di Libero de Rienzo sotto la lente per l'arresto del presunto pusher che gli avrebbe venduto l'eroina che l'avrebbe ucciso


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Da giorni ormai si parla della morte di Libero de Rienzo. In molti lo hanno semplicemente pianto stringendosi intorno alla sua famiglia, alla sua amata moglie e ai suoi amici, altri ancora hanno iniziato a scavare nella sua vita rivelando presunti dettagli sulla sua morte. Le polemiche non sono né in un senso e né nell’altro, fatto sta che oggi si torna a parlare di lui perché è stato arrestato il pusher che gli avrebbe venduto l’eroina trovata nella sua casa romana.

Secondo quanto riporta la stampa, l’attore morto nella sua abitazione lo scorso 15 luglio non sarebbe morto per un infarto ma perché il suo malore potrebbe essere stato causato proprio dalla droga o da un mix con alcuni tranquillanti. A finire in manette è stato un uomo originario del Gambia, Mustafa Lamin, di 31 anni, arrestato con l’accusa di aver venduto eroina a Libero De Rienzo e ad altre persone.

La Procura di Roma ha disposto il fermo convalidato dal gip proprio oggi. Secondo le stesse autorità, Libero de Rienzo potrebbe essere morto “in conseguenza di un altro reato” e per questo ha disposto l’autopsia i cui risultati dovrebbero arrivare proprio alla fine di questa settimana. I carabinieri hanno svolto accertamenti nell’ambiente dello spaccio nelle zone vicine all’abitazione di De Rienzo ed è proprio lì che è stato arrestato il Lamin colto in flagranza del reato di spaccio incastrato dai tabulati telefonici che lo hanno collocato proprio nei pressi dell’abitazione dell’attore napoletano nel pomeriggio del 14 luglio.

Lamin è adesso in carcere a Regina Coeli mentre la morte di Libero de Rienzo continua a finire sotto la lente e a dividere l’opinione pubblica tra polemiche e accuse di “fango gratuito” su di lui e la sua famiglia.