Demme, in giornata l’intervento a Villa Stuart: i tempi di recupero

Previsto in giornata l'intervento al ginocchio destro per il regista italo-tedesco del Napoli

Demme

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Non si sa ancora se il Napoli del presidente Aurelio De Laurentiis interverrà oppure no sul mercato per prendere un sostituto di Diego Demme, ma intanto sono giunti aggiornamenti rilevanti per quanto riguarda le condizioni del regista di centrocampo. Come ben sappiamo, l’italo-tedesco si è infortunato al ginocchio destro in seguito ad un duro scontro con un giocatore della Pro Vercelli durante l’ultima amichevole a Dimaro. L’ex Lipsia ha riportato un trauma contusivo-distorsivo con lesione di alto grado del collaterale mediale. All’inizio, dopo il responso degli esami strumentali, era stata esclusa l’eventualità di sottoporsi ad intervento chirurgico, ma, a quanto pare, sia il giocatore che lo staff medico hanno optato invece per un’operazione che si terrà oggi 28 luglio a Villa Stuart.

Malgrado l’operazione chirurgica a cui Demme si sottoporrà nella giornata odierna, i tempi di recupero del 29enne non cambieranno. Inoltre, dai recenti esami strumentali è emersa un’ulteriore motivazione che “costringerebbe” il mediano del Napoli a finire sotto i ferri: è stato evidenziato, infatti, anche un piccolo distacco distale del legamento e dunque lo staff medico ha optato di intervenire per saturare questo punto.

Il medico del Napoli, Bernando Pizzolla, è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss’ parlando dei tempi di recupero del calciatore: di solito questo tipo di lesioni, anche se di elevato grado, richiedono un’assistenza di tipo conservativo, dunque non chirurgico, durante il quale il giocatore indosserà un tutore per circa sei settimane. I tempi di recupero restano gli stessi, anche con l’intervento: servirù una terapia di 4-6 settimane, più la riabilitazione. Dunque, in tutto Demme resterà fermo ai box per due mesi e quindi bisognerà aspettare almeno la fine di settembre per rivederlo di nuovo sui campi. Mister Spalletti potrà affidarsi al tandem Fabian-Lobotka in mediana oppure optare per un assetto più offensivo arretrando Zielinski accanto allo spagnolo e mettendo Lozano alle spalle di Osimhen.