Molto diffusi i link al download Windows 11 falsi con malware annesso

Rischio concreto da un falso link di installazione in questo mese di luglio

Windows 11

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In molti sono alla ricerca del link al download Windows 11 per provare la nuova versione del sistema operativo in anteprima. La relativa prima build di Insider Preview è stata resa disponibile lo scorso 28 giugno attraverso il canale Dev per sviluppatori di Microsoft ma nel corso delle ultime settimane non pochi hanno scelto canali alternativi, non rendendosi tuttavia conto del potenziale pericolo dietro l’angolo.

Sono stati gli esperti in sicurezza di Kaspersky ad individuare il nuovo pericolo camuffato dietro una falsa build siglata come la “86307_windows 11 build 21996.1 x64 + activator.exe” stia facendo il giro di Internet. La dimensione del file è pari a 1,75 GB e secondo quando dichiarato, dovrebbe contenere il pacchetto del sistema operativo 21996.1 (tra l’altro obsoleto). Chi prosegue all’installazione del pacchetto, non solo non beneficia di quanto promesso, ma apre la porta sul computer ad un malware in grado di rubare contenuti e credenziali di accesso a siti e servizi (anche di home banking). Insomma, un rischio non sottovalutabile e molto serio.

Sarebbe facile evitare di incorrere nella trappola preparata dagli hacker. Basterebbe non usufruire di alcun link al download Windows 11 diverso da quello presente sul canale ufficiale per sviluppatori Microsoft. Gli utenti semplici di certo dovranno aspettare svariati mesi prima del rilascio dell’aggiornamento fatto per loro (probabilmente il mese di ottobre) ma c’è anche da dire che la versione attuale dell’OS non è sgombra da errori e bug, tanto da non essere raccomandata per l’installazione su un computer principale utilizzato per lavoro o per studio. Meglio dunque attendere che l”update sia sicuro e funzionale al momento opportuno. D’altronde l’update sarà poi gratuito per tutti coloro che posseggono una copia licenziata di Window 10 ma anche di Windows 8 e addirittura 7: non sarà giustificata dunque la ricerca di canali alternativi a Microsoft se non per coloro che vogliono accaparrarsi illegalmente una copia dell’aggiornamento.