Nuove regole per il Green Pass obbligatorio, in quali casi da fine luglio

Appare ormai certa la prossima decisione del Governo esattamente in questa direzione

Green Pass obbligatorio

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Sembra proprio che il dado sia tratto per il Green Pass obbligatorio per la fine di luglio, almeno per accedere a determinati luoghi pubblici. La decisione finale in questa direzione dovrebbe già giungere il prossimo martedì 20 luglio con il via libera del Governo ed essere resa effettiva poi a distanza di pochi giorni.

Dove sarebbe obbligatorio

Sarebbe richiesto il Green Pass obbligatorio nei ristoranti al chiuso e anche nelle discoteche. In particolar modo, per queste ultime non sarebbe ancora stata stabilita alcuna data di apertura ma sembra oramai assodato che la loro attività sarà legata in ogni caso all’esibizione del certificato verde da parte di tutti i clienti.

Il Green Pass resterebbe poi obbligatorio anche in altri contesti ossia nei viaggi in treno a lunga percorrenza, su navi e aerei mentre per ora non sarebbe richiesto nel caso di metropolitane e autobus di città. Il documento resta necessario per la partecipazione a matrimoni ed eventi. Per quanto riguarda il certificato vero e proprio questo dovrebbe avere valenza per gli accessi ai luoghi pubblici solo dopo la doppia dose e non solo con la prima.

Da quando il Green Pass obbligatorio?

Nel caso di conferme delle misure giù indicate in questo articolo martedì prossimo, il Green Pass obbligatorio potrebbe entrare in vigore già da lunedì 26 luglio. La nuova regola fortemente restrittiva nei confronti di chi ha scelto di non vaccinarsi ha lo scopo di cercare di limitare l’impennata di contagi pure determinata dalla crescente diffusione della variante Delta. Il tutto per scongiurare la chiusura di attività ancora in piena estate, in particolare per il mese di agosto.

La scelta che si profila per il Governo rischia di essere davvero impopolare, almeno agli occhi di una certa fetta di popolazione. Al contrario, potrebbe essere ben accolta da chi invoca misure fortemente restrittive in questo momento (purtroppo) ancora contrassegnato di incertezza per la pandemia Covid-19.