Caricabatterie non originale? HarmonyOS 2.0 lo segnala agli utenti

Il sistema operativo proprietario di Huawei segnalerà agli utenti l'utilizzo di alimenatori non originali

HarmonyOS

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Alcuni smartphone in Cina hanno già iniziato a ricevere HarmonyOS 2.0, il sistema operativo proprietario di casa Huawei, che ha ufficialmente dato il via ad una nuova era per l’OEM. Quello che forse ancora nessuno sapeva è che l’ecosistema pare essere capace di accorgersi che si sta utilizzando, per la ricarica del dispositivo, un caricabatteria non originale, avvisando l’utente tramite una notifica apposita. Il messaggio fa sapere, in genere, che la ricarica appare lenta, e che l’alimentatore non ha superato il protocollo di rilevamento della ricarica rapida, che impedisce allo smartphone di ricaricarsi velocemente.

Il Product Manager di Huawei Bruce Lee è intervenuto su Weibo per chiarire un po’ la situazione: il dirigente ha fatto sapere che la funzione è stata aggiunta per incrementare la consapevolezza di utilizzo dell’utente, che, inavvertitamente, potrebbe ricaricare il proprio dispositivo con un alimentatore non in grado di sfruttare le reali capacità dello smartphone. Del resto, la velocità di ricarica è uno di quei fattori su cui i produttori si stanno dando battaglia, ma viene azzerate nel caso in cui l’utente, volontariamente o non, sia solito utilizzare un caricabatteria inadeguato, e quindi non conforme all’originale.

HarmonyOS 2.0 è in grado di riconoscere questa particolare circostanza, allertando l’utente della questione (cosa che comunque non gli impedirà di continuare ad impiegare, a proprio rischio e pericolo, l’alimentatore che meglio crede, cosa che ci tenevamo a precisare). Non sappiamo se la notifica scatta solo in caso di alimentatore troppo lento, oppure per segnalare direttamente l’impiego di tutti quelli di terze parti (favorendo, così, l’acquisto e l’utilizzo degli accessori Huawei). Voi ritenete utile la funzione implementata su HarmonyOS 2.0, o avreste preferito che il produttore cinese avesse lasciato le cose come stavano? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo attraverso il box qui sotto.