Apple Watch 6: ecco quanto costa il processo di realizzazione

Adesso sappiamo esattamente quanto costa produrre l'indossabile Apple Watch 6

Apple Watch 6

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Come ben sappiamo, ormai Apple è diventata una vera e propria dominatrice del mercato mondiale degli smartwatch: un mix di orologi intelligenti in grado di fornire agli utenti facilità di utilizzo, supporto negli allenamenti, monitoraggio sullo stato di salute ed informazioni rapide di ogni genere. Insomma, questo e tanto altro ancora fanno del Colosso di Cupertino un vero e proprio attore protagonista nel settore wearable. Secondo il Global Smartwatch Shipment Tracker di Counterpoint Research, la quota di mercato di Apple è aumentata del 33,5% nel primo trimestre del 2021 grazie soprattutto alla vendita dell’Apple Watch Series 6.

Considerato l’esponenziale successo riscontrato da Apple, Counterpoint Research ha voluto curiosare nel ‘portafoglio’ dell’azienda californiana, facendo una stima dei costi sostenuti per la sua produzione, in modo specifico sulle spese dei materiali e dell’assemblaggio dell’ultimo modello Apple Watch Series 6. Secondo l’analisi di Bill of Materials (BoM), il dispositivo costerebbe all’azienda circa 136 dollari. Il processore, il display, i sensori e l’involucro dello smartwatch rappresentano insieme circa il 68% del valore totale dell’indossabile. Entrando nei dettagli, il processore e la memoria detengono il 23,7%: il nuovo S6 SIP è dotato di due core basati sui “piccoli” core Thunder ad elevata efficienza energetica dell’A13, che funzionano a 1,8 GHz; il chip W3, che gestisce la parte wireless e include il supporto Wi-Fi dual-band e Bluetooth 5.0;il chip U1 Ultra Wideband basato sull’architettura ARM Cortex, costruito sul processo FinFet a 16 nm ed, infine, il modulo S6 che include 1GB di RAM LPDDR4X e 32GB (SK Hynix).

La Digital Crown, che è parte integrante di Apple Watch e fornisce un feedback tattile con l’aiuto del motore Taptic, la cornice, il retro in alluminio/acciaio e la ceramica/vetro in zaffiro rappresentano il 13,3%. Lo schermo OLED Always-On Retina LTPO (ossido policristallino a bassa temperatura), che supporta 1.000 nit di luminosità di picco, la mancanza della guarnizione Force Touch che rende l’orologio più sottile di 0,3 mm, il display ed il modulo touch insieme al vetro ION-X rinforzato rappresentano il 13,2%. Quanto ai sensori accelerometro, giroscopio, di luce ambientale, cardiofrequenzimetro elettrico, livelli di O2, altimetro, bussola e GPS/GNSS, ci si attesta intorno al 12%. Tutto ciò che è racchiuso nella confezione rappresenta il 10%; la batteria ed il sistema di ricarica occupa invece il 6%. L’assemblaggio e i vari test di qualità il 5%; la gestione dell’energia e della parte audio il 3%, mentre la proprietà intellettuale (IPR) e la parte software meno dell’1% (altre parti occupano il 14%).