Due belle novità in arrivo su Google Fit per Android

Nuove sorprese da Google Fit per Android per i suoi utenti: ecco di cosa si tratta

Google Fit

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Lo scorso mese di febbraio il colosso di Mountain View ha introdotto una nuova funzione per Google Fit su Wear OS, in grado di rilevare in modo automatico la fine di un allenamento. Poco più tardi, l’app ha ricevuto la possibilità di monitorare la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria sfruttando i sensori integrati sugli smartphone Pixel. Adesso, in vista dell’estate 2021, sono in arrivo due utili ed interessanti novità. Stando alle recenti notizie giunte in Rete, sono state rivelate nuove stringhe di codice relative alla build 2.57.16, la più attuale disponibile sul Play Store. Le nuove funzionalità inserite sono la camminata a ritmo ed il monitoraggio della glicemia, vediamo insieme i dettagli.

Camminata a ritmo

Le nuove stringhe menzionate fanno capire che gli sviluppatori sono a lavoro su una nuova funzione chiamata ‘Paced Walking’, in grado di consentire agli utenti di impostare ‘un ritmo per le loro passeggiate’ tramite una riproduzione di un effetto sonoro del metronomo per aiutare a mantenere il ritmo. Quattro saranno gli effetti sonori a disposizione ed ognuno avrà un tempo diverso per aiutare gli utenti a scegliere il ritmo desiderato e più consono alle loro esigenze. Tale funzione si potrà attivare tramite un’apposita scheda che si trova nella schermata iniziale.

Monitoraggio della glicemia

Nell’ultimo aggiornamento individuato si evince che Google Fit sarebbe pronto ad ospitare anche la funzionalità relativa al monitoraggio della glicemia (ossia i livelli di glucosio nel sangue). Ora come ora, non si sa ancora se i dati saranno rilevati dall’app Fitbit (dove è presente già tale funzione) oppure toccherà direttamente a Google Fit tenerne traccia, consentendo agli utenti di impostare tali dati manualmente. Per il momento, le funzionalità previste nel nuovo aggiornamento non sono ancora disponibili, ma con molta probabilità saranno distribuite pubblicamente tra qualche mese. Dunque, non ci resta che attendere ulteriori sviluppi sulla questione e monitorare passo passo le informazioni provenienti da Google.