Eros Ramazzotti non gioca la Partita del Cuore, contro la dirigenza per il caso Aurora dei The Jackal

Eros Ramazzotti non gioca la Partita del Cuore per prendere le distanze dall'episodio di sessismo denunciato da Aurora Leone

Eros Ramazzotti non gioca la Partita del Cuore

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Alla fine Eros Ramazzotti non gioca la Partita del Cuore, prevista stasera 25 maggio all’Allianz Stadium di Torino, dopo la denuncia di Aurora Leone di aver subito una discriminazione sessista da parte di alcuni responsabili dell’organizzazione dell’evento.

La vicenda che ha terremotato la vigilia dell’evento culmina nella prima grande defezione: Eros Ramazzotti non gioca la Partita del Cuore e lo ha annunciato a poche ore dalla discesa in campo, per sgombrare il campo da ogni accusa di sessismo. Il caso è montato nella notte, dopo che l’attrice dei The Jackal, convocata per giocare nella squadra avversaria in un match benefico per raccogliere fondi per la ricerca, ha accusato via Instagram il direttore generale della Nazionale cantanti, Gianluca Pecchini, di averle chiesto di allontanarai dal tavolo della cena della vigilia, con frasi sessiste del tipo “vai al tavolo delle donne” o “non farmi spiegare i motivi per cui non puoi stare qui“. La Leone e il collega dei The Jackal Ciro Priello, dopo una discussione con un altro dirigente sull’incredibile motivazione alla base dell’invito a lasciare il tavolo e sul fatto che una donna non dovrebbe giocare a calcio, sarebbero poi stati anche allontanati dall’albergo in cui alloggiavano. Questa la versione dei due: la ricostruzione dei fatti è ora oggetto di un’inchiesta interna per chiarire e individuare le eventuali responsabilità di quanto accaduto, come ha annunciato il presidente della Nazionale Cantanti Enrico Ruggeri, che ha anche confermato l’allontanamento di due persone. Secondo il Capitano della squadra, sarebbero stati allontanati due volontari impiegati durante l’evento: “Abbiamo intanto avviato una inchiesta interna e abbiamo già allontanato due persone, che peraltro sono dei volontari ma comunque devono attenersi ad un protocollo morale e deontologico che è quello della Nazionale Cantanti. Noi da quarant’anni siamo sempre stati in prima linea per cercare di renderci utili“.

Dopo che diversi membri della Nazionale Cantanti hanno espresso solidarietà all’attrice e minacciato di non scendere in campo senza pubbliche scuse da parte dei dirigenti della Partita del Cuore, il gesto più significativo lo ha fatto un altro membro storico della squadra: Eros Ramazzotti non gioca la Partita del Cuore e prende le distanze da “questa dirigenza“, dice nel suo post su Facebook, che avrebbe macchiato con un comportamento inconcepibile (come testimonia l’incredulità degli stessi The Jackal nel racconto dei fatti) una manifestazione che deve essere improntata al valore della solidarietà.

Questo l’annuncio che Eros Ramazzotti non gioca la Partita del Cuore e parteciperà all’evento solo con una donazione alla fondazione Piem Ricerca sul Cancro di Candilo, “in attesa di chiarire l’accaduto nelle opportune sedi“.

Eros Ramazzotti non gioca la Partita del Cuore in chiara protesta contro una dirigenza dai comportamenti incompatibili con che non ritiene compatibile con “l’ambizione di essere un modello positivo” che è propria della Nazionale. Pur salvaguardando per quanto possibile l’aspetto benefico dell’evento, l’artista esprime così una solidarietà concreta alla Leone, volta anche a ribadire che una certa mentalità che esclude le donne da interi settori della vita professionale e sociale non può essere più tollerata, nemmeno in ambienti in cui il machismo ha sempre trovato terreno fertile come nel calcio.

Eros Ramazzotti non gioca la Partita del Cuore e rimedia così ad una prima uscita non troppo felice. In precedenza il cantautore romano, che si era già scusato con l’attrice dopo l’increscioso allontanamento, aveva espresso una solidarietà molto più timida alla Leone, con un post pubblicato nella notte in cui parlava semplicemente di “comportamento incauto” di alcune persone dello staff e sosteneva che la Nazionale fosse esclusa da ogni responsabilità in quanto non coinvolta nel fatto, pur preannunciando pubbliche scuse all’attrice.

Ciao a tutti. Noi della NIC (Nazionale italiana cantanti) non siamo stati coinvolti direttamente nella vicenda scaturita dal comportamento di due persone dello staff. Stavamo parlando tra di noi mentre cenavamo, abbiamo sentito delle voci alzarsi senza capire cosa stesse succedendo. Io ho provato a recuperare la situazione che era oramai precipitata. Domani mattina avremo un incontro con Aurora e Ciro per spiegare meglio la dinamica dell’avvenimento e scusarci pubblicamente dell’accaduto. NOI NON SIAMO SESSISTI e tantomeno RAZZISTI o OMOFOBI, anzi, ognuno fa qualcosa per chi ha bisogno (da anni e in tempi non sospetti) sinceramente per un comportamento incauto di due persone dello staff, non possiamo passare per quello che non siamo. W sempre la solidarietà. W le donne che sono parte fondamentale della nostra vita.

A quanto pare Eros Ramazzotti non gioca la Partita del Cuore ma l’evento, in onda in prima serata su Canale5, si terrà ugualmente: Ruggeri ha cercato di mettere una pezza sull’accaduto dicendo che la Leone è la benvenuta in campo e “se qualcuno la conosce, ditele che la aspettiamo“. Siccome era stata convocata per giocare, si presume che gli organizzatori la conoscano e abbiano gli strumenti per rimediare a questa situazione.

Aggiornamento: con una nota sono arrivate le scuse della Nazionale Cantanti e le dimissioni del direttore generale Gian Luca Pecchini.