Prenotazione del vaccino in Campania over 40 su Soresa, chiarimenti su problemi SMS OTP

Si parte oggi con i quarantenni, le anomalie possibili sulla piattaforma in questi giorni

vaccino in Campania

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Da questo sabato 15 maggio si apre la prenotazione del vaccino in Campania per over 40 sulla piattaforma Soresa. Per essere precisi, in realtà, la possibilità di fornire l’adesione per la somministrazione è stata fornita per ora ai cittadini residenti in regione nella fascia d’età dai 45 ai 49 anni. Da martedì prossimo 18 maggio sarà il turno di chi ha tra i 40 e i 44 anni (e comunque di tutti i nati nel 1981 che entrano negli “anta” entro il 31 dicembre 2021).

Le modalità per la prenotazione del vaccino in Campania sono le stesse già indicate anche per le altre fasce d’età. Direttamente sulla piattaforma Soresa regionale andrà fornito il numero della tessera sanitaria e il codice fiscale. Bisognerà indicare, nel caso ci fossero, i dettagli relativi a farmaci e terapie in corso e naturalmente sottoscrivere l’informativa proposta. La procedura è abbastanza semplice ma potrebbero manifestarsi alcuni problemi vista la mole di richieste di certo generata di qui ai prossimi giorni.

Problemi nella ricezione dell’SMS OTP

Per quanto l’adesione alla campagna vaccinale si ritenga validata sin dalla compilazione del modulo sulla piattaforma Soresa, l’operazione di prenotazione del vaccino in Campania anche per i quarantenni dovrà essere confermata (entro le 48 ore) con la ricezione di un codice OTP sul telefono, da inserire sul sito dedicato. Il messaggio di verifica tuttavia, proprio per la gran mole di richieste, potrebbe giungere in ritardo anche di svariate ore, come pure accaduto nel recente passato. Nel caso in cui non lo si abbia a disposizione entro i due canonici giorni già indicati, bisognerà procedere con una nuova prenotazione.

Problemi con la tessera sanitaria

In fase di prenotazione potrebbe anche capitare che la piattaforma Soresa non riconosca il numero della tessera sanitaria del richiedente, per quanto correttamente inserito. In questi casi potrebbe essere avvenuto quanto segue: il sistema sanitario nazionale potrebbe aver emesso una nuova tessera appunto in sostituzione della precedente in fase di scadenza ma non ancora pervenuta a destinazione del cittadino. L’anagrafe regionale potrebbe avere già a disposizione il nuovo riferimento e per questo non dare per corretta la registrazione. Una verifica specifica potrà essere effettuata sul portale Tessera Sanitaria a questo link: https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/area-riservata-cittadino.