Sophia Loren ed Emma Torre hanno regalato le più belle emozioni ai David di Donatello

Due protagoniste, Sophia ed Emma, che hanno commosso il pubblico, bucato lo schermo con il loro candore, la bellezza ma anche la forza sprigionata dalle rispettive età


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Alla cerimonia dei David di Donatello l’emozione e la tenerezza più grande le hanno regalate Sophia Loren ed Emma Torre, figlia di Mattia

La grande Sophia, è stata premiata come migliore attrice protagonista per il film “La vita davanti a sé”, diretto dal figlio Edoardo Ponti. La piccola Emma accompagnata dalla mamma Francesca, ha ritirato il premio per la migliore la sceneggiatura del film “Figli” vinto dal padre Mattia Torre, prematuramente scomparso

Due protagoniste, Sophia ed Emma, che hanno commosso il pubblico, bucato lo schermo con il loro candore, la bellezza ma anche la forza sprigionata dalle rispettive età. Nessuna sorpresa per le due standing ovation tributate a Sophia ed Emma.

Madonna mia, aiutatemi”, ha esordito Sophia molto emozionata all’annuncio del settimo David di Donatello, mentre raggiungeva il palco appoggiata al braccio del figlio Edoardo. 

L’emozione è la stessa del primo David 60 anni fa, anzi è anche di più, ha aggiunto, ringraziando i produttori e tutta la troupe e “il protagonista con me, un bambino meraviglioso, magico, che si chiama Ibrahima. Un particolare ringraziamento al mio regista, Edoardo. Il suo cuore e la sua sensibilità hanno dato vita e anima a questo film e al mio personaggio, anche per questo io a mio figlio sono veramente molto grata, è un uomo meraviglioso. Non so se questo sarà il mio ultimo film ma io ho ancora voglia di farne ancora, sempre più belli, io senza il cinema non posso vivere assolutamente!”. 

Una scena bellissima: lei Sophiala grande attrice così amata, in piedi che svelava tutta la tenerezza dei suoi anni ma anche quel suo essere così autentica e generosa davanti al pubblico che le tributava la standing ovation.

E non è perché siamo facili alla commozione ma quella ragazzina, Emma Torre, che mentre saliva sul palco spedita – per ritirare il premio ricevuto dal padre scomparso, Mattia Torre, per la migliore sceneggiatura del film “Figli”- si voltava indietro ad ogni scalino per assicurarsi della presenza della mamma Francesca, ci ha veramente tanto colpito. 

Complimenti a mio padre che ha vinto il premio”,ha detto, per poi ringraziare le tante persone che le sono state vicine, e i suoi amichetti più cari che ha citato uno ad uno. Per poi concludere: “Dedico il premio al mio fratellino Nico che mi fa ammazzare dalle risate e a mia mamma che non si arrende mai. Questo film parla di famiglie sole e bambini che nascono, ringrazio le ostetriche e i medici che non fanno volare via le persone. Bravo papà”. Tutti in lacrime, particolarmente commosso Valerio Mastandrea, che lei ha voluto ringraziare, e tutta la platea del Nomentano 5.

Emma Torre così fiera, così teneramente avvolgente nel candore della sua fanciullezza segnata dal dolore della perdita del padreha catturato il cuore di tutti, suggerendo a Carlo Conti di farla ritornare sul palco per dedicarle una standing ovation

Non me ne vorranno tutti gli altri premiati se non ne parlo, sicuramente ci saranno altri articoli a loro dedicati. 

Volevo solo segnalare la grande emozione generata dalla stessa identica tenerezza dell’età delle due protagoniste: Sophia Loren ed Emma Torre.