Chernobyl torna a far paura e c’è chi pensa ad una seconda stagione della serie HBO

Il reattore 4 di Chernobyl torna a far paura e c'è chi pensa al materiale che potrebbe dare vita ad una seconda stagione della serie


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Il reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl torna a tremare. Chi conosce i fatti sa bene quello che significa mentre tutti gli altri non possono far altro che pensare alla serie tv omonima firmata da HBO e Sky Atlantic. I patiti delle serie tv sembrano più intenzionati a pensare come questo possa essere materiale per una seconda stagione della serie che a mettersi paura per quello che potrebbe succedere prossimamente.

Proprio in quelle stesse masse di uranio sepolte nello stesso impianto esploso nel 1986, sono riprese reazioni di fissione nucleare, almeno secondo quanto ha spiegato Anatolii Doroshenko dell’Istituto per i problemi di sicurezza degli impianti nucleari di Kiev. Questa volta niente insabbiamento (o almeno si spera) e niente bugie, quello che sta succedendo ha già messo in allerta gli scienziati anche se quello che sta succedendo non dovrebbe avere le conseguenze simili a quelle di 35 anni fa.

A spiegare meglio quello che sta succedendo in questi giorni a Chernobyl con il reattore numero 4, e non solo, ci ha pensato il chimico dei materiali nucleari dell’Università di Sheffield, Neil Hyatt, che in un’intervista alla rivista Science, spiega: “E’ come se ci fossero tizzoni in un barbecue”. Il resto lo hanno fatto i sensori che hanno registrato l’aumento del numero di neutroni sinonimo di una reazione di fissione nucleare in corso.

Craig Mazin, papà della serie HBO, ha più volte ribadito il fatto che la miniserie è nata ed è stata pensata come progetto finito ma con le novità in corso potrebbe esserci davvero l’occasione per una seconda stagione. I fan della serie si sono già mobilitati sui social tra paura e voglia di andare oltre quel finale di stagione che ci ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca. Per chi non avesse ancora visto la prima stagione, consigliamo di farlo magari nella sezione on demand di Sky o sperando in nuove repliche di La7.