Napoli in Superlega? Un delegato JP Morgan in contatto con la società

Possibile che il Napoli sia stato invitato a prendere parte alla Superlega da un delegato JP Morgan

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In questi giorni è stata ufficializzata la Superlega, il torneo annunciato da 12 delle squadre più prestigiose d’Europa, in accordo per costituire una nuova competizione calcistica da disputare durante la settimana. I top club fondatori, tra l’altro sommersi da debiti finanziari, sono: Arsenal, Manchester City, Manchester United, Liverpool, Tottenham e Chelsea in Inghilterra, Inter, Juve e Milan in Italia, Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid in Spagna. Stando ad una clamorosa notizia riportata dall’edizione online del quotidiano il ‘Corriere dello Sport’, le squadre italiane potrebbero arrivare a quattro con l’inserimento a sorpresa del Napoli. Infatti, durante la notte scorsa, un delegato di JP Morgan avrebbe contattato la società del presidente Aurelio De Laurentiis invitandolo a partecipare al nuovo progetto europeo.

A parlare a meno di 48 ore dall’annuncio dell’ipotesi relativa all’ingresso del Napoli (e quello della Roma) in Superlega, è stato Florentino Perez, presidente della nuova competizione e del Real Madrid. Il patron dei ‘Blancos’ ha dichiarato che non può esserci meritocrazia per 50 club, però ci sarebbero squadre come Napoli, Roma e tante altre che hanno il diritto di partecipare e studieranno la formula affinché queste possano qualificarsi. Coloro che generano denaro sono i 15 membri fondatori, ovvero quelli che creano e regalano il miglior spettacolo del mondo in campo.

Ora come ora, bisognerà attendere e capire quale sarà la risposta che ADL darà all’invito in Superlega del presidente Perez. C’è da dire che il patron del Napoli è da sempre stato un innovatore per quanto riguarda la politica del calcio ed è tra i primi che negli ultimi anni ha fatto appello circa l’arrivo della nuova competizione europea. Da tanto De Laurentiis ha esposto la necessità di cambiare il calcio, che lui ormai definisce anacronistico per i tempi moderni. Per il momento ci sono 12 squadre favorevoli al torneo neonato, di cui 3 italiane, e l’obiettivo sarà quello di inserirne altre 8 per raggiungere un totale di 20 società. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi della vicenda.