L’omaggio di Tiziano Ferro a Battiato: “L’ho conosciuto in ospedale, a 3 anni”

"L’ho conosciuto a 3 anni, in ospedale", ricorda Tiziano Ferro sulle pagine de Il Fatto Quotidiano in un bellissimo articolo

tiziano ferro tour 2021

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L’omaggio di Tiziano Ferro a Battiato, sulle pagine de Il Fatto Quotidiano oggi. “L’ho conosciuto a 3 anni, in ospedale”, racconta Tiziano Ferro a proposito del primo contatto di cui ha memoria, con Franco Battiato.

Ferro si trovava ricordato in ospedale in seguito ad un attacco asmatico, era isolato in un letto che definisce “una scatola”. Nelle sue orecchie, a fargli compagnia, solo un walkman con un’unica cassetta da ascoltare, quella di Franco Battiato.

L’incontro tra i due è avvenuto così, per bisogno. Per necessità. Tiziano Ferro era un bambino triste e solo, in un letto d’ospedale, quando ha incrociato la musica del Maestro e non l’ha più abbandonata.

L’omaggio di Tiziano Ferro a Franco Battiato arriva oggi sulle pagine de Il Fatto Quotidiano. L’artista di Latina ha scritto un intero articolo per omaggiare il Maestro, disponibile online sul sito di FQ e in edicola.

Ero un bambino asmatico, isolato in un letto-scatola col walkman di mia cugina e un’unica cassetta: quella di Franco“, le parole di Tiziano Ferro, pregne d’amore. La passione per la musica la deve anche a lui, un artista fondamentale nella sua vita e nella sua carriera. L’articolo di Tiziano Ferro in onore del Maestro si intitola “L’amico geniale: Battiato”, il contenuto è disponibile per gli abbonati a pagamento.

Se ne può leggere un piccolissimo estratto, se privi di abbonamento alla testata, che parte da La Voce Del Padrone. Ferro riflette su quel titolo tanto d’impatto, di una potenza sconsiderata. Si sofferma sui padroni e sulle voci, in un mondo che si destreggia tra dovere e diritto.

“Innanzitutto, La voce del padrone. Chi sarebbe capace di marchiare un’opera discografica con un titolo così potente? I padroni e le voci: protagonisti della storia di un mondo immerso, ancora oggi, nel pantano della dialettica tra dovere e diritto. Tra voglia e paura. La voce contro il padrone. Era l’annuncio di qualcosa che scotta”.