Alex Baroni, l’incidente mortale e l’infinito | Memories

Il 13 aprile 2002 moriva Alex Baroni dopo 25 giorni di agonia. Ecco il racconto di quel tragico incidente

morte di alex baroni

INTERAZIONI: 2

La morte di Alex Baroni è un trauma che si fa sentire ancora oggi. Una voce angelica e intensa, una carriera promettente e un talento indiscusso finiscono su quella strada, lungo la circonvallazione Clodia, a Roma. C’è una moto, ci sono due auto e c’è un forte rumore. Forse c’è anche un urlo straziante, ma possiamo soltanto immaginarlo.

Il 19 marzo 2002 Alex sta percorrendo la circonvallazione Clodia a bordo della sua moto. Da pochi mesi la sua relazione con Giorgia, vera e propria stella della musica italiana, si è chiusa dopo anni di amore e condivisione. Sono cose che succedono, fa parte della vita. Alex è a bordo della sua moto e qualcuno commette una grave infrazioni. C’è un’auto, infatti, che compie un’inversione in un punto proibito. Alex si schianta contro quell’auto e viene sbalzato lontano. Arriva un’altra auto e con essa il secondo impatto.

Quando arriva all’ospedale Santo Spirito Alex Baroni è in condizioni gravissime. La prognosi è riservata e i mass media si accaniscono. Fuori dal reparto la sua ex compagna Giorgia e il produttore Marco Rinalduzzi attendono notizie. Il 25 marzo, 6 giorni dopo l’incidente, una fake news comunica che Alex Baroni non ce l’ha fatta ma tutto viene smentito. I famigliari, che nel frattempo sono arrivati da Milano, interrompono ogni contatto con la stampa.

Alex è ancora in quella stanza e lotterà tra la vita e la morte per 25 giorni. Fino al 13 aprile 2002, quando il suo cuore cessa di battere. “Svegliati”, gli gridano i fan. La famiglia affida un comunicato alla Direzione Sanitaria del Santo Spirito. Poche parole concise alle quali non se ne aggiungeranno altre. La morte di Alex Baroni ha ispirato il capolavoro Gocce Di Memoria di Giorgia, che non manca mai all’appuntamento con il ricordo del suo ex amore e collega, strappato alla vita a soli 35 anni.