Non bisognerebbe mai sottovalutare la sicurezza del proprio dispositivo, che si tratti di uno smartphone o di un PC. Basta veramente poco per entrare in possesso di dati importanti, magari proprio per via della negligenza delle vittime. Come riportato da ‘hwupgrade.it‘, c’è stato a riguardo uno studio, condotto all’incirca due anni fa dall’espert di informatica Tarah Wheeler. Dalle sue ricerche è emerso che quasi il 30% degli utenti che hanno subito furti e intrusioni impiegava un codice PIN troppo banale.
Fermo restando che ormai gli smartphone sono spesso dotati di sensori biometrici (lettore di impronte digitali o di riconoscimento del volto) che rendono superfluo l’utilizzo di un codice PIN, ci sono ancora tante persone che si avvalgono del codice PIN (quello classico da 4 cifre, per intenderci). Eppure, proprio del codice PIN bisogna stare attenti, scegliendone uno facile da ricordare per noi, ma difficile da indovinare da parte dei cyber-delinquenti. Tarah Wheeler ha elencato quelli meno sicuri, che non dovrebbero mai essere utilizzati, come nel caso di 1234, 1111, 0000, 2000, 4444, 2222, 6969, 3333, 1122 e 1010.
Per caso uno di questi codici PIN corrisponde al vostro? Non esitate nemmeno un altro minuto e modificatelo. Per farlo basta entrare nelle impostazioni generali del dispositivo (la procedura varia da produttore a produttore, anche se fondamentalmente è quella che stiamo per dettagliarvi), fino alla sezione relativa alla sicurezza o allo sblocco del display, per poi inserire il vecchio codice PIN e sostituirlo con quello nuovo, ed infine confermare l’operazione (la cosa non vi porterà via più di 2 minuti, è veramente facile e ve ne accorgerete da soli). In questo modo riuscirete a tenere lontani i ficcanaso ed anche i malintenzionati. Mettere al sicuro il proprio smartphone è importante per tutti visto l’enorme quantitativo di dati personali che contiene. Non fatevi trovare impreparati, ne va del vostro interesse.