Al Bano sul Covid: “Non si può chiudere gli italiani in casa, è un affronto”

"Non ci si può spostare in Italia, ma all’estero sì. È un assurdo inaccettabile”, le parole di Al Bano

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L’intervento di Al Bano sul Covid a Giletti 102.5 su RTL 102.5: “Non ci si può spostare in Italia, ma all’estero sì. È un assurdo inaccettabile”. Il cantante di Cellino San Marco ha sottolineato alcune incongruenze nella gestione dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, a partire dai viaggi nel territorio italiano e quelli all’estero.

Non ci si può spostare all’interno del territorio italiano. Non si può cambiare regione e in zona rossa non ci si può neanche spostare in una città diversa dalla propria, seppur con alcune eccezioni. I viaggi all’estero – per motivi di svago, non solo di lavoro – sono invece consentiti e non c’è nulla che vieti di prendere un treno piuttosto che un volo e recarsi in un Paese diverso dal proprio, nel pieno rispetto di tutte le regole in uscita ed in ingresso.

L’intervento di Al Bano sul Covid su RTL 102.5 sottolinea proprio l’incongruenza di queste misure e delle varie strette del Governo per evitare l’incremento di contagi nel periodo di Pasqua.

“Sono pazzie italiane, è un assurdo inaccettabile, non so come fanno a sbocciare idee del genere, all’estero sì, ma in Italia non ci si può spostare”, il dissenso di Al Bano nei confronti delle attuali misure restrittive anti Covid.

Il suo pensiero è andato subito alla politica: “Ma i politici ci pensano prima di dire certe cose? Si fermano a pensare all’animo degli italiani, a come stiamo vivendo da più di un anno? Io capisco che dobbiamo difenderci da questo maledetto virus, ma non anche da quelli che ci impongono il modus vivendi, ma siamo adulti”.

Il cantante ha poi riconosciuto gli indubbi errori degli italiani: “Certo qualche errore da parte degli italiani c’è stato, ma l’italiano non può andare contro se stesso. Basta metterci in una zona al sicuro, spiagge, boschi, montagne ce ne sono, riprendiamo ossigeno”.

Ha poi ribadito che l’unica strategia dell’Italia non può essere quella di chiudere tutti in casa:

Non si può chiudere gli italiani in casa, è un affronto, io avrei fatto le famose mascherine, non una, ma tre per ogni persona, con il distanziamento di quattro metri uno dall’altro, ma tutti fuori dalle case, ossigenarsi è importante, penso che sia un’azione anti Covid anche quella”. “L’essere umano ha sempre vinto contro le pandemie, le calamità, le guerre, le dittature, e vincerà anche questa volta”, ha concluso.